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Susanna Camusso attacca il Premier: “Mi sento offesa da Renzi”

Il leader della Cgil non ci sta alle polemiche sollevate da Renzi relative alla trasparenza dei bilanci dei sindacati. Poi la Camusso ha anche detto la sua sulla riforma della Pa e sulle retribuzioni dei manager pubblici.
A cura di Fabio Giuffrida
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Non riescono a placarsi le polemiche sul Premier Renzi. Dopo gli attacchi di Beppe Grillo e soprattutto dopo i primi botta e risposta tra sindacati e Presidente del Consiglio, torna sul piede di guerra Susanna Camusso, leader della Cgil che, senza mezzi termini, ha risposto alle dichiarazioni di Renzi relative alla trasparenza nella gestione dei sindacati. "Si sono svegliati tutti insieme! E' anni che accettano tutto! Cosa hanno fatto per cambiare l'Italia? […] Chiederemo loro di mettere online le spese, come lo faremo con tutti gli altri, perché la musica deve cambiare per tutti… e non solo per noi!" aveva sbottato Renzi nella lunga intervista rilasciata a Fazio Fazio nel corso del programma "Che tempo che fa". Questa la replica sonora della Camusso:

Mi sento offesa da Renzi: il Presidente del Consiglio sa bene, e se non lo sa è perché disattento, che la Cgil pubblica i suoi bilanci dal 1976, quando credo lui fosse appena nato.

A RaiNews ha definito "sterile" la polemica del Premier relativa ai servizi fiscali che i sindacati offrono ai loro iscritti mentre sulla riforma della Pubblica amministrazione ha dichiarato:

C'è bisogno di dare risposte ai lavoratori pubblici che in questi anni hanno subito tagli lineari insieme ai cittadini. E' un'operazione molto importante e noi saremo attenti consiglieri.

Sulle critiche alle retribuzioni dei manager pubblici, secca è stata la risposta della Camusso:

Chiudiamo la forbice fra le retribuzioni dei manager e quelle dei lavoratori. E' davvero incomprensibile. 

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