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Suore uccise in Yemen, Papa: “Non fanno notizia, sono vittime anche dell’indifferenza”

Durante l’Angelus Bergoglio ha ricordato le quattro suore uccise brutalmente, sottolineando: ” Questi sono i martiri di oggi, vittime dell’attacco di quelli che li hanno uccisi e della globalizzazione dell’indifferenza”
A cura di Antonio Palma
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Le quattro suore uccise brutalmente due giorni fa ad Aden, nello Yemen, sono vittime anche dell'indifferenza dei media perché non fanno notizia. Così durante l'Angelus domenicale da Piazza San Pietro, Papa Francesco ha voluto ricordare la tragedia delle quattro religiose della Congregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta che assistevano anziani, assassinate insieme ad altre 12 persone da un commando di uomini armati che ha fatto irruzione nel loro convento. "Esprimo la mia vicinanza alle Missionarie della Carità per il grave lutto che le ha colpite due giorni fa, con l’uccisione di quattro religiose ad Aden, nello Yemen, dove assistevano gli anziani. Prego per loro e per le altre persone uccise nell’attacco, e per i familiari" ha dichiarato Bergoglio, aggiungendo però un duro attacco anche alla stampa che avrebbe ignorato il caso.

"Questi sono i martiri di oggi, non sono copertine dei giornali, non sono notizie", ha scandito infatti Papa Francesco, aggiungendo: "Questi danno il suo sangue per la Chiesa. Questi sono vittime dell’attacco di quelli che li hanno uccisi e dell’indifferenza, della globalizzazione dell’indifferenza". "Madre Teresa accompagni in paradiso queste sue figlie martiri della carità, e interceda per la pace e il sacro rispetto della vita umana" ha concluso il Pontefice.

Papa Francesco ha espresso oggi anche "apprezzamento e ammirazione" per "l'iniziativa dei corridoi umanitari per i profughi avviata ultimamente in Italia". "Un progetto-pilota che unisce la solidarietà e la sicurezza, consente di aiutare persone che fuggono dalla guerra e dalla violenza, come i cento profughi già trasferiti in Italia, tra cui bambini malati, persone disabili, vedove di guerra con figli e anziani" ha ricordato Bergoglio. "È un segno concreto di impegno per la pace e la vita. Mi rallegro anche perché questa iniziativa è ecumenica, essendo sostenuta dalla Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane, Chiese Valdesi e Metodiste" ha concluso il Papa.

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