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Sudafrica, salvi i minatori bloccati sotto terra: in 1800 riportati in superficie

Circa 1800 minatori erano rimasti intrappolati in una miniera di platino a Rustenburg, in Sudafrica, a causa di un problema a uno dei pozzi di risalita. A spiegare quanto accaduto il portavoce della compagnia che gestisce la miniera. “Gli operai hanno cibo, acqua ed aria a sufficienza”, aveva assicurato. Poi il tweet: “Tutti sono stati riportati in superficie”.
A cura di Susanna Picone
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UPDATE 2 MAGGIO 2019 – Tutti i minatori che erano rimasti intrappolati sottoterra sono stati salvati. A dare la buona notizia è il Dipartimento per le Risorse minerarie del Sudafrica che su Twitter ha annunciato la conclusione dell’incidente che aveva intrappolato i minatori della Sibanye Stillwater. “Ultimo aggiornamento: tutti i 1.800 lavoratori che erano sottoterra sono stati riportati in superficie”, si legge nel tweet. “Alcuni binari trasportati sottoterra presso il pozzo Thembelani, Rustenburg, mentre venivano trasportati sotto il convogliamento, si sono staccati e sono caduti lungo il pozzo”, ha spiegato il portavoce James Wellsted che ha aggiunto che non ci sono feriti e che tutti sono al sicuro. I minatori intrappolati hanno atteso l’evacuazione in aree ventilate e protette, dopo essere stati riforniti di acqua e viveri.

Circa 1800 lavoratori sono bloccati in una miniera di platino a Rustenburg, nel Sudafrica settentrionale. A darne notizia è James Wellsted, portavoce della compagnia che gestisce la miniera, la Sibanye-Stillwater. L’incidente – si legge sui media internazionali – sarebbe avvenuto intorno all’ora di pranzo a causa del malfunzionamento all’interno del pozzo di risalita. A quanto emerso, i lavoratori bloccati nella miniera sarebbero quelli del turno della mattina e non ci sarebbero feriti. In un primo momento l’Associazione dei minatori e l’unione dei costruttori (Amcu) aveva parlato di circa 4000 minatori rimasti bloccati, poi il numero è stato corretto a 1800. Il portavoce ha riferito che per il momento tutti i minatori stanno bene e “hanno accesso ad acqua, cibo e a sufficiente ventilazione”.

Diversi gli incidenti nelle miniere – La compagnia potrebbe usare un pozzo adiacente per riportare i lavoratori in superficie, anche se attualmente non esiste una stima su quanto tempo servirà per riuscire in queste operazioni. Il portavoce della compagnia ha precisato che si cercherà di far risalire attraverso un altro pozzo a 4 chilometri di distanza. Non è la prima volta che si verificano incidenti in una miniera della Sibanye. Nel febbraio dello scorso anno più di mille lavoratori erano rimasti intrappolati sotto terra per più di un giorno a causa dell’interruzione di energia elettrica. Sempre all'inizio del 2018 un totale di 21 minatori sono rimasti uccisi in diversi incidenti nelle miniere della stessa compagnia. Quest'ultimo incidente a Rustenburg potrebbe riaccendere le preoccupazioni sulla sicurezza della miniera.

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