Stuprava e picchiava compagna incinta urinandole sul viso: condannato a 12 anni

Svegliata nel cuore della notte e stuprata in maniera brutale dal suo stesso compagno che contemporaneamente la picchiava con pugni e calci per aumentare il suo piacere sessuale durante i rapporti. È quanto è stata costretta a subire una donna nel Regno Unito tra il febbraio e il settembre del 2013, durante e dopo la sua gravidanza. Per le violenze un tribunale nord irlandese  ora ha condannato il partner, il 29enne Joseph Martin Healy, che dovrà scontare 12 anni di carcere per violenza sessuale e maltrattamenti.

Secondo quanto ricostruito dall'inchiesta, l'uomo per mesi avrebbe trattato la donna come una schiava sessuale  sottoponendola a violenze inaudite nella loro casa di Derry, incurante del suo stato di gravidanza avanzato. In diverse occasioni l'uomo avrebbe anche urinato sul viso della vittima  mentre dormiva, in altre avrebbe soffocato la vittima con le mani durante il rapporto e almeno una volta l'avrebbe ferita con un coltello divertendosi a incidere segni con la punta sulla sua pelle.

La situazione è andata avanti anche dopo la gravidanza fino quando la donna non ha retto più e lo ha denunciato alla polizia facendolo arrestare. Il 29enne dal suo canto davanti agli inquirenti ha ammesso l'abuso fisico, ma ha sempre negato i reati sessuali. Secondo il tribunale la vittima era in uno stato di sudditanza psicologica e non riusciva a ribellarsi e ora deve essere trattata con una cura psichiatrica a causa delle violenze subite.