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Studente vicentino in Erasmus precipita in escursione sulle Alpi: Carlo muore a 20 anni

Il giovane ventenne era in Austria per l’Erasmus e aveva deciso di fare una scalata sulle Alpi del Tirolo, sua passione, ma è scivolato precipitando per un’ottantina di metri.
A cura di Antonio Palma
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Purtroppo si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche dello studente universitario vicentino Carlo Maria Pinto, scomparso venerdì sulle Alpi del Tirolo, in Austria al confine con la Baviera, dove aveva intrapreso una escursione durante una pausa dai suoi impegni come studente Erasmus. Il corpo senza vita del ventenne è stato rinvenuto nelle scorse ore in fondo a un crepaccio in località Langkampfen, sulle Alpi di Brandenberg, dove probabilmente è caduto dopo un volo di un’ottantina di metri mentre scendeva in solitaria dal monte Pendling a oltre 1500 metri di altitudine. Il giovane, da un paio di settimane si trovava in Austria per frequentare l’Erasmus all’università di Kufstein, nel nord del Tirolo, vicino a Kitzbühel.

Del resto Carlo Maria era appassionato di montagna e iscritto alla sezione  vicentina del Club Alpino Italiano e, nonostante gli studi alla facoltà di Economia dell'università di Padova, non perdeva occasione per praticare il suo sport preferito. Sui suoi profili social amava postare foto di montagne ed escursioni col motto: "Cos'è la vita senza una gran dose di adrenalina?". Per questo domenica aveva deciso di affrontare l’escursione fino al rifugio Pendlinghaus con un amico, ma questo poi non avrebbe proseguito. Dopo essere arrivato in vetta, il 20enne ha iniziato la discesa alla Kufsteiner Haus, ma qualcosa è andato storto e lui è scivolato.

A dare l'allarme i compagni di studi che, non vedendolo tornare, si sono rivolti alle autorità del posto facendo scattare le ricerche proseguite per ore con l'elicottero. Infine la segnalazione della sua presenza domenica scorsa in un crepaccio da parte alcuni escursionisti e il ritrovamento del cadavere e il suo recupero. Dopo la tragica notizia, i genitori si sono precipitati a Kufstein, da dove rientreranno con la salma del figlio, che è stata sottoposta ad autopsia su ordine delle autorità locali.

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