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Striscione razzista contro lo Ius Soli in un liceo di Pistoia: “Non esistono negri italiani”

Ignoti hanno appeso lo striscione poco prima di un dibattito sullo Ius Soli organizzato nell’aula magna del liceo scientifico Amedeo Di Savoia di Pistoia.
A cura di Davide Falcioni
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"Non esistono negri italiani": è il testo di uno striscione che è stato appeso questa mattina da alcuni studenti del liceo scientifico Amedeo Di Savoia di Pistoia, dove era stato organizzato un dibattito per parlare di ius soli alla presenza, tra gli altri, del segretario provinciale del PD Riccardo Trallori, che ha fotografato il tremendo messaggio razzista per poi postare l'immagine sul suo profilo di Facebook. "Stamani mi hanno chiamato a fare un dibattito alla mia vecchia scuola, il Liceo Scientifico di Pistoia. Questa è stata l’accoglienza.#iussoli", ha scritto il democratico.

Pochi minuti dopo l'ingresso a scuola lo striscione è stato fatto rimuovere dal preside Paolo Biagioli,  che ha comunque deciso di portarlo nell'aula Magna del liceo per mostrarlo a tutti gli studenti. Al dibattito erano presenti oltre a Trallori anche Lorenzo Galligani, capogruppo Fratelli d'Italia Comune di Pistoia, e Gabriele Sgueglia, consigliere comunale Fratelli d'Italia. Quest'ultimo ha chiarito: "Mi dissocio da questo striscione infame che anche io ho appena visto… è roba da sottosviluppati". Sgueglia non intendeva iniziare il dibattito prima che lo striscione fosse rimosso.

La Federazione degli studenti ha commentato l'episodio: "Al di là delle idee politiche questo fatto è gravissimo e da condannare. Che nessuno venga fuori facendola passare come uno scherzo: su queste cose non si scherza. Come rappresentanti di questa scuola ci opponiamo e condanniamo in modo duro a questo generi di gesta xenofobe e razziste" hanno dichiarato i rappresentanti d'istituto Michele Flori, Simone Innocenti ed Alessandro Drago, cui ha fatto eco Matteo Zagati, rappresentante della scuola nella Consulta provinciale. "Non è ammissibile che in un luogo come la scuola, che ha il compito di insegnare certi valori tra i quali quelli fondanti della nostra Costituzione e della nostra Repubblica, si tenti di lanciare messaggi del genere intrisi di odio e razzismo".

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