Strisce blu: la sosta è gratis se il parchimetro non accetta il bancomat
È un approfondimento di Studio Cataldi a tornare su una questione con la quale moltissimi italiani hanno avuto a che fare: le multe a causa di parcheggi “non regolamentari” sulle strisce blu. Qualche tempo fa, infatti, una sentenza del giudice di Pace di Fondi, accogliendo un ricorso presentato contro il Comune laziale, aveva stabilito che, nel caso in cui il parchimetro non fosse predisposto per accettare pagamenti col bancomat, il parcheggio potesse essere considerato gratuito. Il giudice aveva giudicato l'assenza della possibilità di pagamento col bancomat come un ostacolo tale da impedire la corresponsione del costo dovuto per il parcheggio, dando torto agli avvocati del Comune.
I fatti erano relativi al settembre 2016, quando una praticante dello studio parcheggiando la propria auto sulle strisce blu in una zona cittadina non disponendo di monete (considerato che il parchimetro non accettava neanche banconote) non era riuscita a pagare il ticket e si era trovata una multa da 41 euro.
Da qui la decisione di fare ricorso ed il giudice di pace le ha dato ragione. Per il magistrato onorario di Fondi, si legge nella sentenza «gli automobilisti in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat, potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati».
L’obbligo di predisporre i parchimetri al pagamento tramite POS è stato imposto dalla legge di stabilità 2016, ma non tutti i comuni vi hanno ottemperato. Dunque, nel caso in cui abbiate preso una multa da parchimetri “non a norma”, ora sapete cosa fare…