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Strage di braccianti a Foggia, il Procuratore: “Per loro non c’era posto in ospedale”

Ludovico Vaccaro, procuratore della Repubblica di Foggia, ha dichiarato: “Questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia”.
A cura di Davide Falcioni
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"Questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia". A riferirlo all'Ansa è stato Ludovico Vaccaro, procuratore della Repubblica di Foggia, che commentando l'incidente stradale che ha causato la morte di 12 braccianti agricoli immigrati, ha posto l'accento su un tema su cui è dovuto intervenire personalmente per evitare una situazione a dir poco incresciosa. "Io credo – ha spiegato Vaccaro – che ci sia bisogno di interventi straordinari per risolvere una situazione divenuta tragica, insostenibile. Non è possibile assistere ad uno scempio del genere, sulla pelle di povere persone che vengono qui con la speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita". La procura, ha precisato infine Vaccaro, indagherà per verificare se i caporali avessero in mano la vita dei 12 braccianti agricoli, i cui corpi – come ha rivelato ieri Fanpage – sono rimasti riversi a terra per oltre sette ore prima di essere rimossi e trasportati in obitorio.

Nel frattempo sta raggiungendo Foggia anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che presiederà il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica anche e soprattutto per fare il punto sulla strage nel Foggiano . La riunione, alla quale prenderanno parte i rappresentanti delle autorità locali, è stata indetta allo scopo di “mettere a punto misure contro il caporalato”. "La legge sul caporalato" – voluta e sottoscritta dal precedente governo – "va confermata, non va assolutamente abolita, ma vanno rafforzati i controlli, va rafforzata tutta la squadra dell'ispettorato del lavoro. E' vero che manca personale, ma molto spesso ritengo non vi siano controlli efficaci e bisognerà dare responsabilità a chi ricopre determinati ruoli: ne va della vita delle persone". A dirlo il ministro per il Sud, Barbara Lezzi.

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