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Stop ai mozziconi di sigarette in spiaggia: multe fino a 300 euro in tutta Italia

“Si tratta di misure di civiltà, che vanno ad affiancarsi all’ta attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l’ambiente, a lungo carente in Italia”, ha spiegato il ministro dell’ambiente Galletti.
A cura di A. P.
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Grosse novità da quest'anno per chi ha la malsana abitudine di gettare in spiaggia cicche e mozziconi di sigarette. Dopo anni in cui ogni comune faceva a modo suo, con la nuova legge infatti  le sanzioni sono state equiparate a livello nazionale e chi verrà beccato a trasgredire rischia una multa salata. L'entrata in vigore  della nuova legge in materia ambientale "per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”, in particolare prevede per chi non si preoccuperà di gettare i mozziconi di sigarette negli appositi contenitori una multa fino a trecento euro. È quello che stabilisce il cosiddetto "Collegato ambientale" varato nel  gennaio scorso ed entrato in vigore lo scorso 2 febbraio.

La legge riguarda in realtà le aree pubbliche e diversi tipi di rifiuti ma pone particolare attenzione proprio  su chi getta mozziconi di sigaretta nelle acque, negli scarichi e sulle spiagge. Se per chi  abbandona scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare per strada è prevista una multa fino a 150 euro, infatti, per i trasgressori in spiaggia la sanzione parte da 30 euro per arrivare fino a 300. Il motivo è che le cicche vanno a finire facilmente in mare creando un danno ambientale enorme

"Si tratta di misure di civiltà, che vanno ad affiancarsi alla nostra determinata attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l'ambiente, a lungo carente in Italia" ha spiegato il ministro dell'ambiente Galletti. Proprio per sensibilizzare al problema anche quest'anno infatti è partita la nuova campagna di sensibilizzazione patrocinata dal ministero dell'Ambiente con il fine di educare la gente a non gettare i rifiuti in spiaggia. L'iniziativa denominata "Ma il mare non vale una cicca?", è giunta ormai all'ottava edizione e sempre su iniziativa dell'associazione ambientalista MareVivo interesserà circa 50 spiagge sparse per la Penisola

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