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Come visitare il Labirinto della Masone, il più grande al mondo è in provincia di Parma

A Fontanellato, in provincia di Parma, si trova un labirinto di bambù aperto al pubblico, il più grande del mondo, che si può visitare e nell’articolo forniamo tutte le informazioni.
A cura di Clara Salzano
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Il Labirinto della Masone si trova a Fontanellato, in provincia di Parma, ed è il dedalo di bambù più grande al mondo. Si estende per sette ettari all'interno della proprietà dell'editore e collezionista d'arte Franco Maria Ricci. Il labirinto è un parco culturale progettato dagli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto che hanno usato diverse specie di bambù, con le sue straordinarie caratteristiche, per realizzarlo. Il Labirinto della Masone è aperto al pubblico e sul sito ufficiale è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per la visita come orari di apertura e il costo dei biglietti.

Veduta aerea del Labirinto della Masone (© Franco Maria Ricci/Foto Carlo Vannini)
Veduta aerea del Labirinto della Masone (© Franco Maria Ricci/Foto Carlo Vannini)

Com'è fatto il Labirinto più grande al mondo in provincia di Parma

Quando il collezionista d'arte e bibliofilo Franco Maria Ricci ha lasciato il timone della sua casa editrice straordinaria, ha salutato i suoi lettori citando Voltaire: "Laissez-moi cultiver mon jardin". Da allora, il celebre editore d’arte, grafico e anche giovane speleologo, si è dedicato alla creazione di un labirinto monumentale, di gran lunga il più grande labirinto del globo, nella sua casa di campagna a Fontanellato, appena fuori Parma. "Il mio è un labirinto e anche un giardino – spiega Ricci – Insieme alle grotte e ai ninfei, giardini e labirinti sono tra le fantasie più antiche dell’umanità. Il Giardino, o Eden – così bello che Adamo ed Eva, freschi di creazione, continuavano a stropicciarsi gli occhi dallo stupore – incarna l’innocenza e la felicità; il Labirinto è, invece, una fonte di turbamenti: riflette la perplessa esperienza che abbiamo della realtà e la fatica nel percorrere la vita".

Immagini dei corridoi in bambù del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Foto Massimo Listri)
Immagini dei corridoi in bambù del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Foto Massimo Listri)

La pianta del Labirinto della Masone a Fontanellato

Il Labirinto della Masone copre sette ettari di terreno. L'idea del Labirinto è maturata nel corso di decenni da quando lo scrittore argentino Jorge Luis Borges fece visita all'editore Franco Maria Ricci. Ci sono voluti più dieci anni di lavori per realizzare il parco culturale. Il progetto è ben illustrato nel volume “Labirinti”, curato proprio da Franco Maria Ricci e pubblicato da Rizzoli, in cui viene spiegato quali siano i riferimenti per la pianta del labirinto. Tra le tre forme di labirinto classico a cui rifarsi (il cretese con sette spire; il labirinto romano con angoli retti e suddivisa in quartieri; il labirinto cristiano a undici spire), il Labirinto di Maria Ricci riprende la forma romana ma rielaborata, con un centro e un perimetro a forma di stella, figura cara al Filarete a a Michelangelo, e quattro labirinti interconnessi.

Pianta del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Pier Carlo Bontempi)
Pianta del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Pier Carlo Bontempi)

Una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni sorge al centro del labirinto e qui vengono ospitati concerti, feste, esposizioni e altre manifestazioni culturali. Una struttura a forma piramidale, adiacente alla piazza, accoglie una cappella come simbolo di fede. All'interno dei percorsi sono state introdotte piccole trappole, come bivi e vicoli ciechi, che nei labirinti romani, rigorosamente univiari, non esistevano. Accanto al Labirinto sorgono un museo, una biblioteca, una scuola e un archivio che, con la Fondazione Franco Maria Ricci a cui il labirinto appartiene, custodisce le opere conservate nel complesso.

Il Labirinto della Masone
Il Labirinto della Masone

Come visitare il labirinto della Masone: orari, biglietti e aperture nel 2022

Il Labirinto della Masone è aperto al pubblico tutti i giorni, tranne il martedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio. Il complesso comprende spazi culturali per più di 5000 metri quadrati, destinati alla collezione d’arte di Franco Maria Ricci. L'orario estivo di apertura, dal 1 aprile 2022 al 31 ottobre 2022, è dalle 10.30 alle 19, mentre d'inverno è aperto dalle 9.30 alle 18.00. L’area dove si trovano il Bookshop, la biglietteria e il ristorante del Labirinto è ad accesso gratuito. Per visitare invece il labirinto, le gallerie e le mostre temporanee bisogna pagare un biglietto d'ingresso al costo intero di 18 euro a persona. È previsto anche un biglietto familiare per tre, quattro o più componenti, rispettivamente a 40 e 48 euro; inoltre sul sito ufficiale sono elencate le diverse riduzioni, convenzioni e gratuità dei biglietti. I biglietti possono essere comprati online o anche alle biglietterie sul posto, previa disponibilità dei posti e dei turni di visita desiderati.

Alzato colorato ad acquerello della piramide all’interno del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Pier Carlo Bontempi)
Alzato colorato ad acquerello della piramide all’interno del Labirinto (© Franco Maria Ricci/Pier Carlo Bontempi)

Quanto tempo dura la visita al Labirinto della Masone

Perdersi nel labirinto può essere il sogno di alcuni o l'incubo di molti. Nel Labirinto della Masone si può restare tutto il tempo che si desidera, non ci sono limiti di tempo per la visita, eccetto quelli di orario di apertura. Per chi desidera invece organizzare bene il proprio tour all'interno del complesso e non perdersi, bisogna tenere presente che è necessaria almeno un’ora e mezza per vedere le aree del Labirinto per cui è richiesto il biglietto d'ingresso.

Immagini degli edifici neoclassici progettati da Franco Maria Ricci insieme all’architetto Pier Carlo Bontempi in costruzione dentro al Labirinto (© Franco Maria Ricci/Foto Massimo Listri)
Immagini degli edifici neoclassici progettati da Franco Maria Ricci insieme all’architetto Pier Carlo Bontempi in costruzione dentro al Labirinto (© Franco Maria Ricci/Foto Massimo Listri)
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