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Festival di Sanremo 2022

Mahmood e Blanco simbolo di una generazione libera: vincono Sanremo con mantelli, gonne e bici di diamanti

Mahmood e Blanco vincono Sanremo 2022 perché sono il simbolo di una generazione libera, che rifiuta i perimetri stretti, che supera la concezione binaria della vita. Una generazione che vive una realtà in cui i maschi possono indossare il rosa e le femmine i pantaloni, in cui nessuno si sconvolge se un uomo accarezza un altro uomo solo per amicizia, perché non è la sessualità che definisce una persona.
A cura di Marco Casola
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Blanco e Mahmood sul palco della finale di Sanremo 2022
Blanco e Mahmood sul palco della finale di Sanremo 2022
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Mahmood e Blanco vincono Sanremo 2022 con il brano "Brividi", una canzone d'amore, la prima cantata in duetto da due uomini. Al Festival vince il loro sogno di volare su una bici di diamanti (bici che si materializza insieme a loro sul palco della finaleinsieme a loro sul palco della finale). Blanco e Mahmood vincono con il loro stile fatto di mantelli, abiti impalpabili, lunghe gonne e capi oversize. La vittoria del duo è simbolica, rappresenta il bisogno di un Paese che vuole, finalmente, essere moderno, dove c'è meno spazio per i preconcetti, le differenze, le distinzioni e le gabbie che chiudono gli individui in una definizione unica e senza possibilità di movimento.

Blanco in Valentino e Mahmood in Prada nella prima serata di Sanremo
Blanco in Valentino e Mahmood in Prada nella prima serata di Sanremo

Blanco e Mahmood  vincono grazie alla loro chimica, così evidente e palpabile durante le esibizioni sul palco dell'Ariston. In molti si sono chiesti se i due fossero una coppia. Blanco e Mahmood non sono una coppia, la chimica che si sente tra loro non ha nulla a che fare con la sessualità. Sono due persone non definite dalla loro sessualità. Perché la sessualità non definisce una persona. Blanco e Mahmood sono solo due ragazzi che liberamente si abbracciano o si scambiano gesti d'affetto sul palco, proprio come farebbero due amici. Cosa c'è di strano? Perché una carezza tra due uomini deve necessariamente nascondere altro oltre il gesto affettuoso?

Mahmood in Ann Demeulemeester e Blanco in Valentino
Mahmood in Ann Demeulemeester e Blanco in Valentino

Mahmood e Blanco vincono perché sono l'espressione di una necessità, quella di moltissime persone che vogliono essere libere, che hanno bisogno di essere se stesse. Vincono grazie all'entusiasmo e alla bellezza di Blanco, che sul palco non riesce a trattenersi e salta e si dimena e si libera degli abiti che lo costringono e abbraccia il compagno di duetto.

Blanco in The Attico e Mahmood in Fendi nella serata delle cover
Blanco in The Attico e Mahmood in Fendi nella serata delle cover

I "costumi di scena" sono la cornice che ha accompagnato il duo alla vittoria. In quei look senza barriere si nasconde il sentire di una generazione che può e vuole essere ciò che desidera. Senza schemi precostituiti. E anche qui non c'entra nulla la sessualità. Mahmood vince col suo stile fluido e di tendenza, fatto di capi extra large, felpe cartoon, con calzini e reggicalze in mostra, shorts indossati sotto i pantaloni, firmati Balenciaga, Prada, Ann Demeulemeester, Fendi e Burberry. Il cantante, con l'aiuto della stylist Susanna Ausoni, ripropone il suo iconico mood contemporaneo, in cui il maschile e il femminile si confondono, per creare un concetto del tutto nuovo, senza schemi e libero.

Blanco in The Attico e Mahmood in Fendi
Blanco in The Attico e Mahmood in Fendi

Già nel 2021 Mahmood aveva rotto il tabù dell'uomo con la gonna a Sanremo. Ora il cantante vince indossando ancora una lunga gonna, capo simbolo del guardaroba femminile, abbinata a camicia bianca e cravatta, simboli per eccellenza del guardaroba maschile, in un look geniale nella sua semplicità. Geniale perché nello stesso outfit, firmato Burberry by Riccardo Tisci, si uniscono elementi considerati "normalmente" contrastanti che però qui convivono alla perfezione.

Mahmood in Burberry e Blanco in Valentino nella serata finale di Sanremo 2022
Mahmood in Burberry e Blanco in Valentino nella serata finale di Sanremo 2022

Blanco vince con il suo guardaroba, firmato Valentino e The Attico, in cui viene palesato il bisogno del cantante di essere "nudo". Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo di Valentino, e Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, stiliste di The Attico, disegnano abiti impalpabili per Blanco che ama stare nudo. Una nudità che sa di libertà. E questa libertà si respira nelle sete leggere dei mantelli di Valentino, nelle camicie trasparenti in pizzo, nei pantaloni larghissimi, nei completi dai colori pastello in cui la giacca copre e scopre il corpo di The Attico. Il lavoro fatto dalla stylist Silvia Ortombina, alias Tiny Idols, sul guardaroba sanremese è simbolico: con l'aiuto dei grandi nomi della moda italiana e di designer emergenti è riuscita a portare sul palco quella necessità di Blanco di restare nudo, anche a Sanremo.

Blanco sul palco della finale
Blanco sul palco della finale

Mahmood e Blanco vincono con un plebiscito di voti. Vincono Sanremo 2022 perché sono il simbolo di una nuova generazione libera, consapevole, che non vuole essere incasellata, che rifiuta i perimetri stretti e stringenti, che supera la concezione binaria della vita. Una generazione che vive una realtà in cui i maschi possono indossare il rosa e le femmine i pantaloni, in cui nessuno si sconvolge se un uomo indossa una gonna o lo smalto sulle unghie.

Blanco e Mahmood vincono Sanremo 2022
Blanco e Mahmood vincono Sanremo 2022

Una generazione che, soprattutto, non giudica una persona in un modo o nell'altro per una gonna o una per mano con unghie dipinte. Grazie a Mahmood e Blanco che su un palco come quello di Sanremo sono riusciti a portare tutto questo. Che con un'esibizione così significante in pochi minuti hanno dato voce a milioni di persone stanche di non poter essere come sono.

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Laureato in Comunicazione, durante gli anni universitari collabora con importanti società di Organizzazione Eventi artistico-culturali. Dopo la specializzazione in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale cura e coordina, per alcune associazioni a carattere nazionale, la gestione di saloni espositivi e mostre d’arte. La passione per il Cinema lo spinge ad entrare a far parte del team di festival cinematografici di grande rilievo. Successivamente il grande interesse e la profonda curiosità per la Moda lo inducono a frequentare un corso di specializzazione in Fashion Trend Research e a stabilirsi a Milano per intraprendere la professione di fashion editor per Fanpage.it.
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