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Festival di Sanremo 2023

Fabio Maria Damato, lo stylist di Chiara Ferragni svela i segreti degli abiti di Sanremo 2023

Il Festival di Sanremo si è concluso ma gli abiti di Chiara Ferragni continuano a stupire e a far parlare di loro: lo stylist e manager Fabio Maria Damato svela nuovi segreti e dettagli.
A cura di Beatrice Manca
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foto via Instagram @fabiomariadamato
foto via Instagram @fabiomariadamato
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Il Festival di Sanremo è ormai finito da qualche giorno ma i protagonisti non smettono di far parlare di sé. Chiara Ferragni in particolare si gode il successo del suo debutto alla conduzione (e il suo nuovo taglio di capelli): i suoi straordinari abiti manifesto, firmati da Dior e Schiaparelli, sono stati scelti insieme allo suo braccio destro, Fabio Maria Damato, che oggi svela tutti i segreti dietro agli abiti.

Fabio Maria Damato è lo stylist di Chiara Ferragni

Fabio Maria Damato è il general manager di TBS Crew e, dalle sfilate di Parigi, ha iniziato a curare i look di Chiara Ferragni. Anche per l'avventura sanremese Damato ha partecipato all'ideazione e allo styling degli abiti e, in un video pubblicato sui canali social di The Blonde Salad, ha spiegato le ispirazioni dietro gli abiti: ogni creazione è unica e contiene precisi riferimenti artistici. "Volevamo portare abiti che non fossero solo scenografici, ma che portassero un messaggio", ha spiegato lo stylist.

Chiara Ferragni in Dior
Chiara Ferragni in Dior

Perché sono stati scelti Dior e Schiaparelli per Sanremo

Tutti i look hanno un filo conduttore: l'empowerment al femminile. Se Dior è stato scelto per il lungo rapporto tra la stilista Maria Grazia Chiuri e Chiara Ferragni, Schiaparelli è stato scelto in onore alla stilista italiana Elsa Schiaparelli, personaggio rivoluzionario e fuori dagli schemi. "Tutti gli abiti hanno un significato femminista", ricorda Damato nel video. L'ispirazione per i look della prima serata arriva dal libro Ave Mary, consigliato a Ferragni proprio dalla stessa stilista. Un lavoro di concetto ma anche di grande abilità artigianale: per l'abito nudo, spiega, ci sono voluti sette fitting.

Chiara Ferragni in custom Dior
Chiara Ferragni in custom Dior

In un secondo video Damato commenta i look della finale in Schiaparelli. Il primo look l'abito scultura, combina la forza dell'armatura dorata e la delicatezza della sottoveste blu, il colore della maternità: il riferimento iconografico è la statua di Giovanna D'Arco a cavallo.

Chiara Ferragni in custom Schiaparelli Haute Couture
Chiara Ferragni in custom Schiaparelli Haute Couture

Il corpo è il tema che accomuna la collana utero e l'abito in seta blu body painting: "Chiara vuole ricordare che il corpo delle donne non va toccato", sottolinea lo styling. L'ultimo look in pantaloni presenta un dettaglio inedito: gli addominali sono stati ricamati sul bustier vintage usando perle, simbolo per eccellenza della femminilità, per accentuare il contrasto tra maschile e femminile.

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