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Mal di primavera, quali sono i sintomi e come affrontare il cambio di stagione

Del mal di primavera ne soffre l’86% degli italiani. Di cosa si tratta, quali sono i sintomi principali e come affrontarlo nel modo giusto lo spiega lo psicologo Matteo Merigo.
Intervista a Dott. Matteo Merigo
Psicologo e psicoterapeuta
A cura di Francesca Parlato
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A volte sembra che l'inverno non finisca mai. Molti aspettano con ansia che le giornate si allunghino, che le temperature diventino più miti, eppure la primavera non sempre è accompagnata da un miglioramento del tono dell'umore. E anche se da un lato c'è chi da questa transizione, ne coglie soltanto gli aspetti positivi, dall'altro sono tantissime le persone particolarmente sensibili che ne risentono in maniera negativa. Con il cambio di stagione molti infatti soffrono di stanchezza fisica, sonnolenza, mal di testa e pure di ansia. Secondo un'indagine di qualche anno fa dell'Osservatorio Doxa-Aidepi addirittura l'86% degli italiani tra i 18 e i 70 anni soffrirebbe di questo problema e in particolare le donne. Ma oltre a un maggior senso di stanchezza e spossatezza (dichiarato dal 64% del campione intervistato) e una maggiore ansia (21%) moltissimi, soprattuto giovani sotto i 24 anni raccontano di essere maggiormente irritabili (40%) e di malumore (37%). "Nel passaggio dall'inverno alla primavera cambia tutto. Si esce dal letargo e la vita si rimette di nuovo in movimento. – spiega a Fanpage.it lo psicologo e psicoterapeuta Matteo MerigoTutti noi avvertiamo questo cambiamento, il nostro organismo si deve abituare a un aumento delle ore di luce e ai cambi di temperatura. E per alcuni il passaggio è particolarmente faticoso. Non è un caso se in primavera gli psicologi hanno molto più pazienti da visitare".

Le cause del mal di primavera, cosa succede al corpo durante il cambio di stagione

Anche se abbiamo desiderato dire addio ai freddi pomeriggi invernali e non vedevamo l'ora di goderci finalmente un po' di sole in più, tra le cause del mal di primavera c'è proprio l'aumento delle ore di esposizione alla luce. "Cambiano i nostri ritmi sonno veglia e questo può provocare sonnolenza (non a caso si dice aprile dolce dormire) e un maggior senso di stanchezza". Una condizione che conoscono molto bene anche i soggetti allergici. "La primavera è il periodo delle infiorescenze e oltre tutti i fastidi che l'allergia comporta, questi soggetti avvertono anche un senso di irrequietezza particolarmente forte". Ma al di là dell'ora legale è proprio il passaggio in sé, la transizione inverno – primavera, la principale causa di questi malesseri. "Si passa dall'inattività e dal torpore invernale ai nuovi ritmi e per molte persone questo ‘movimento' non è privo di difficoltà". 

Quali sono i sintomi del mal di primavera

Problemi gastrici, difficoltà a dormire, irrequietezza, ansia e a volte anche sintomi depressivi sono i segni tipici del mal di primavera. "E più in generale il tono dell'umore è messo a dura prova durante il cambio di stagione" spiega Merigo. L'aumento delle ore di luce poi richiede al nostro organismo una maggior produzione di cortisolo. "L'ormone dello stress, quello che si attiva quando abbiamo più bisogno di energia. E questo tipo di cambio provoca non solo delle variazioni a livello fisiologico ma anche a livello psicologico, provocando degli stati legati ad ansia e depressione". Pensiamo alle piante: in primavera assorbono più luce, fioriscono, sbocciano. Questa trasformazione biochimica comporta un dispendio di energia. "Ed è esattamente quello che accade a noi. Per uscire dal letargo invernale c'è bisogno di energie e c'è una maggior richiesta dell'organismo dal punto di vista fisiologico. E questa maggior richiesta provoca anche un effetto sulla nostra psiche. Ad esempio molte persone (in particolare quelle più stressate) scambiano la normale irrequietezza primaverile provocata proprio da questa maggior richiesta di energie, per un eccesso di ansia".

Come combattere il mal di primavera: i consigli dell'esperto

In questo periodo dell'anno si fanno cure a base di integratori o fermenti lattici (proprio per chi soffre di problemi gastrici). "In passato si chiamavano cure ricostituenti. E anche ora è molto comune ricorrere a integrazioni chimiche a base di vitamine proprio per regolarizzare le funzioni corporee e sentirsi di nuovo in forma, oppure alla melatonina per ripristinare il ritmo sonno veglia". Quello che però dobbiamo assolutamente ricordare è che soffrire di mal di primavera è normalissimo. "Si presenta in tutte le persone. Non dobbiamo preoccuparci se ci sentiamo più irrequieti, se abbiamo difficoltà con il sonno. Tutto piano piano si ripristinerà". Quello che possiamo fare è seguire i cinque consigli che ha stilato per noi il dottor Merigo.

1. Parlarne con il proprio medico. "Se ci sentiamo particolarmente sensibili a questo, parliamone con il medico di base che saprà darci delle indicazioni efficaci";

2. Alimentazione più sana. "Sembrerà banale o standard, ma fare un'alimentazione adeguata, più corretta può aiutarci ad affrontare questo cambio di stagione". 

3. Attenzione ai ritmi sonno veglia. "Cerchiamo di riadeguare i ritmi del nostro riposo"

4. Non pretendiamo troppo dal nostro corpo. "Fare movimento è importante ma non esageriamo, prendiamoci anche il tempo per adattarci a questo cambiamento". 

5. Riconoscere l'ansia legata al cambio di stagione. "In questo periodo succede spesso di confondere un attacco di panico con un infarto, ci sentiamo talmente irrequieti e ansiosi che tutto ci sembra amplificato. Quando succede rivolgiamoci al medico di base che saprà indicarci come meglio procedere". 

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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