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Gli effetti benefici di un bagno caldo per l’organismo: rilassa mente e corpo

Oltre a rilassare la mente e il corpo, un bel bagno caldo sprigiona degli effetti positivi anche sulla salute dell’organismo. Il dottor Bonsignori ci spiega quali sono i pro e i contro.
Intervista a Dott. Fausto Bonsignori
Medico specialista in idrologia medica e medicina termale, docente presso il Master in talassoterapia dell'Università di Pisa
A cura di Francesca Parlato
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Il bagno caldo è un piacere a cui ormai non siamo più abituati. Nelle case ormai è più facile trovare le docce, più pratiche e meno ingombranti di una vasca, e ci siamo dimenticati di quanto sia piacevole concedersi ogni tanto un momento tutto per noi, tra sali profumati, oli essenziali e candele. Gli effetti benefici poi sono tantissimi e non soltanto per alleviare lo stress. Il primo riguarda il miglioramento della circolazione. "Quando si fa un bagno caldo si ha l'equiparazione termica – spiega a Fanpage.it il dottor Fausto Bonsignori, medico specialista in idrologia medica e medicina termale – Quando ci immergiamo per tre quarti, lasciando fuori la testa e parte del busto, c'è un riequilibrio della temperatura. A livello del torace infatti la temperatura si aggira intorno ai 37 gradi, alle estremità e alle ginocchia invece si abbassa moltissimo. L'acqua calda riporta tutto il corpo alla stessa temperatura e questo comporta una migliore circolazione del sangue in quei distretti prima più ‘freddi' e dunque un miglior apporto di ossigeno e un miglioramento del trofismo cellulare".

Gli effetti sulle articolazioni e i muscoli

Per chi soffre di contratture, per chi assume delle posizioni scorrette quando sta seduto alla scrivania e soffre di dolori articolari, il bagno caldo può essere un toccasana. "L'acqua calda ha un effetto miorilassante e decontratturante spiega Bonsignori – E ha un effetto benefico su questo tipo di problematiche". Attenzione però se soffriamo di artrosi o se abbiamo un'infiammazione in atto. "In quel caso è meglio aspettare che finisca la fase acuta della patologia. Il calore infatti non avrebbe effetti positivi. Ma appena l'artrosi o lo stato infiammatorio rientrano dal loro picco, via libera di nuovo ai bagni caldi". 

Il bagno caldo rilassa la mente

Fare un bagno caldo vuol dire anche concederci mezzora tutta per noi, staccare la spina dal lavoro, spegnere il telefono, mettere della musica di sottofondo e magari accendere pure qualche candela per creare un po' di atmosfera. E questo, è stato scientificamente dimostrato, procura un rilascio di sostanze positive. "Serotonina, encefaline, endorfine tutti neuroormoni che contribuiscono al nostro benessere psicofisico". 

I benefici estetici di un bagno

E poi non bisogna sottovalutare gli effetti sulla bellezza della pelle, di viso e corpo. In questo caso ci vengono in aiuto alcuni prodotti speciali. "Possiamo utilizzare ad esempio dei fanghi che si diluiscono in acqua oppure delle alghe micronizzate. I primi sono in grado di migliorare il tono della pelle, di svolgere una vera e propria azione antietà stimolando un ringiovanimento cellulare e eliminano le impurità".  Le alghe sono invece un concentrato di sali minerali e altri elementi in grado di svolgere un'azione rigenerante, lenitiva e anche anticellulite. "All'acqua possiamo aggiungere anche del sale marino, consiglio quello grosso, non raffinato: l'acqua diventa iperosmotica e svolge un'azione disinfettante e antinfiammatoria". Poi ci sono dei sali che svolgono azioni mirate, come quelli di Epson o del Mar Morto che sono indicati per la ritenzione idrica e per lenire il gonfiore degli arti inferiori.

Bagno caldo a cosa fare attenzione

Il bagno caldo però non è indicato per tutti, ad esempio per chi soffre di patologie a carico del sistema venoso. "In quel caso oppure se si soffre di problemi ai capillari il consiglio è evitare bagni caldi. Anche se si soffre di pressione bassa è bene fare attenzione". La temperatura invece deve aggirarsi intorno ai 35 gradi. "È necessario raggiungere questo calore per arrivare all'equiparazione termica". Infine la durata, non regoliamoci sull'aspetto delle dita delle mani per capire quando è il caso di uscire dalla vasca. "Diciamo che un bagno a queste temperature non dovrebbe durare più di 15-20 minuti, ma direi che questo è un dato molto personale, è difficile stabilire uno standard". State già riempiendo la vasca?

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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