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Cosa mangiare in primavera: gli alimenti da favorire e quelli da eliminare perché troppo invernali

Con l’arrivo della primavera si ha voglia anche di variare la propria alimentazione. Cosa favorire a tavola e cosa invece eliminare lo abbiamo chiesto al dietista Loreto Nemi.
Intervista a Dott. Loreto Nemi
Dietista, specialista in Scienze della Nutrizione Umana e docente presso l'Università Cattolica di Roma e Milano
A cura di Francesca Parlato
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La primavera è iniziata, cambiano le temperature, arrivano finalmente le belle giornate e si ha voglia anche di variare anche un po' l'alimentazione. È finito il tempo di zuppe e minestre invernali ed è arrivato il momento di fare spazio a tutto ciò che questa stagione ci offre: insalate, asparagi, fragole, frutti di bosco. "Fino ad ora i piatti caldi sono stati i protagonisti: erano perfetti per scaldarci e contrastare il freddo oltre che estremamente nutrienti. Ma ora possiamo fare finalmente spazio ad altri tipi di pietanze" spiega a Fanpage.it il dietista Loreto Nemi.

Benvenuta primavera: cosa eliminare dalla tavola

Se vogliamo iniziare a pensare a un'alimentazione più primaverile intanto è utile cominciare col diminuire zuppe, minestre e stufati. "Attenzione questo non vuol dire eliminare questi nutrienti, ma prepararli in versione più fresca. Anziché fare una minestra di farro e legumi, possiamo prepararci un'insalata di farro con verdure oppure ceci ad esempio. Diminuiamo anche il consumo di frutta secca, in inverno è utile perché ricca di grassi e lipidi, ma quando le temperature iniziano ad alzarsi il fabbisogno diminuisce". Con il passaggio inverno primavera può essere utile anche modificare alcune modalità di cottura. "In inverno le preparazioni richiedono tempi più lunghi (pensiamo ancora alle minestre oppure agli stufati di carne). Ora invece preferiamo cotture più veloci e semplici, possiamo anche optare per delle cruditè e aggiungiamo meno grassi da condimento e meno spezie come il curry, pepe o peperoncino che sono più indicate in inverno perché riscaldanti". 

Gli alimenti detox della primavera

La primavera porta con sé molte primizie e alcune delle verdure tipiche di questa stagione hanno anche un potere disintossicante. "In primavera troviamo tra i banchi del fruttivendolo molte più insalatine fresche, misticanze, finocchi, ricchissimi di acqua di vegetazione, e che hanno quindi un alto potere drenante e diuretico. E poi si portano dietro un corredo di vitamine, in particolare del gruppo B, C, acido folico, e minerali particolarmente utili per il nostro organismo". Poi ci sono altre verdure tipiche come il radicchio e la cicoria. "Queste sono perfette per un detox a livello epatico. A livello renale invece sono ottimi gli asparagi". Poi c'è la coda delle ultime crucifere: broccoli, broccoli romaneschi, cavolo cappuccio, cavolo verza "Tutte verdure ricchissime di antiossidanti e antinfiammatori utilissimi se stiamo cercando un effetto detox". Ma la primavera porta con sé anche un trionfo di frutta. "In questa stagione arriva la frutta che piace di più, è bella, è colorata, è più saporita e più dolce e fa anche benissimo per la salute. La frutta di questa stagione è una fonte di sali minerali. Pensiamo intanto alle fragole, ricchissime di vitamina C e di composti antiossidanti come la fisetina, che ha un forte potere antinfiammatorio. Il mio consiglio è favorire proprio la frutta colorata: ciliegie, mirtilli, more che sono anche ricchissimi di antocianine e utili per la vista". 

Cosa mangiare dopo lo sport

Molte persone, prese dall'energia che la primavera porta con sé, iniziano anche a muoversi di più e a fare sport. Cosa mangiare allora dopo una sessione di fitness? "Dopo l'allenamento, se di tipo aerobico, la frutta potrebbe essere una buona soluzione. E se l'allenamento è stato intenso potremmo accompagnarla con due biscotti integrali per bilanciare zuccheri semplici (frutta) e zuccheri complessi. Se invece l'allenamento è stato più muscolare, alla frutta possiamo abbinare un quadratino di parmigiano che fornisce anche delle proteine buone per ridare nutrimento ai muscoli". 

Idratazione: sì alle acque aromatizzate

Se in inverno abbiamo fatto il pieno di tisane e ora non ci va più di bere infusi bollenti e tè, possiamo puntare sulle acque aromatizzate, che, diciamolo subito, non hanno alcun poter dimagrante, ma possono sicuramente aiutarci a raggiungere il famoso litro e mezzo di acqua al giorno che tutti noi dovremmo bere. "Spesso le persone non amano bere l'acqua così come è. Allora possiamo consigliare di preparare dell'acqua con delle fettine di limone e delle foglie di basilico, oppure con dei pezzettini di zenzero. O ancora potremmo preparare un'acqua con delle fettine di arancia, delle fragole e dei mirtilli, che daranno un sapore particolarmente piacevole. Oppure ancora potremmo abbinare il cetriolo a delle foglie di menta. L'acqua avrà un sapore più piacevole e tutti questi ingredienti apporteranno anche alcuni micronutrienti come la vitamina C o i sali minerali".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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