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Sterminò un’intera famiglia in Sardegna, ergastolo per Frigeri

Il triplice omicidio il 17 maggio 2014 a Tempio Pausania, in Gallura. Angelo Frigeri, reo confesso, uccise Giovanni Azzena, sua moglie Giulia e il figlioletto 12enne della coppia.
A cura di Susanna Picone
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Angelo Frigeri, operaio 35enne unico imputato per il triplice omicidio di Tempio Pausania in Gallura, è stato condannato all’ergastolo.  Il gup di Tempio Vincenzo Cristiano nel pomeriggio ha accolto la richiesta del pm, Angelo Beccu, che il 25 gennaio scorso aveva sollecitato il massimo della pena per l'imputato. La strage in Gallura risale al 17 maggio del 2014: in quel giorno Frigeri, che ha confessato i delitti, sterminò un’intera famiglia di conoscenti nella loro abitazione in via Villa Bruna. L’uomo ammazzò il commerciante Giovanni Azzena, 46 anni, la moglie Giulia Zanzani, 50 anni, e anche il figlioletto della coppia, il piccolo Pietro di 12 anni. Alla base dell'impianto accusatorio della procura di Tempio Pausania una corposa mole di prove che indicherebbero Frigeri, sano di mente secondo la perizia eseguita dallo psichiatra forense Vito La Spina, come unico autore di una strage senza movente, scaturita improvvisamente al culmine di una discussione forse legata a questioni economiche e alla restituzione di un’auto con Giulia Zanzani. Discussione che poi sarebbe andava avanti con il marito Giovanni Azzena. E alla fine l’uomo avrebbe ucciso anche il bambino della coppia, ignaro al suo rientro a casa da scuola di aver perso entrambi i genitori.

Disposta una provvisionale – Nelle due ore e mezzo di arringa difensiva, il legale dell'imputato, Giampietro Cocco, aveva ribadito la richiesta sulla incapacità di intendere e di volere di Angelo Frigeri. L’imputato non era presente in aula al momento della sentenza. Il giudice Vincenzo Cristiano ha disposto una provvisionale per i parenti delle vittime pari a 50mila a parte civile, per un totale di 300mila euro. I familiari di Giovanni Azzena, Giulia Zanzani e del piccolo Pietro hanno partecipato a tutte le fasi del processo: anche oggi erano presenti in aula e hanno ascoltato la lettura della sentenza in silenzio.

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