Spritz e preservativi gratuiti per parlare ai giovani di Aids, l’idea della Regione Piemonte

Una serata a base di spritz e preservativi alla vigilia della giornata internazionale contro l'Hiv. È quanto organizzato per domani sera, 30 novembre, dall'assessorato regionale alle Politiche giovanili della Regione Piemonte con l’obiettivo di parlare e accrescere la consapevolezza su Aids, malattie a trasmissione sessuale e comportamenti a rischio. “Se (S) So mi diverto”, il nome dato all’incontro di venerdì sera. L’appuntamento è alle 21, nel Centro Protagonismo Giovanile CPG di Strada delle Cacce 36, a Mirafiori Sud a Torino. Durante la serata, che fa parte della programmazione dell'assessorato ai diritti, ai giovani sarà offerto un aperitivo, appunto uno spritz, e alcuni gadget tra cui anche dei preservativi.

Come si legge nel comunicato diffuso per presentare la serata, ci saranno l’assessore regionale ai Diritti, Monica Cerutti, che presenterà anche una pagina sul portale Piemonte Giovani dedicata alla salute sessuale, e il cosiddetto “dottor Google” ovvero Ivano Dal Conte, responsabile dell'Ambulatorio Infezioni Sessualmente Trasmesse dell'Ospedale dell’Amedeo Di Savoia. Parteciperanno inoltre Fulvia Ranzani, referente dei Consultori familiari, Teresa De Villi, referente del progetto “Peer Education” sulla sessualità del dipartimento di prevenzione dell'Asl che sarà accompagnata da Iolanda Vasco, referente della redazione giovanile “Peer to you” formata per rispondere a voce ed attraverso uno spazio web dedicato alle domande scritte dei giovani, sui diversi aspetti connessi alla sessualità.

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale contro l'Aids l'assessorato regionale alla sanità ha fatto sapere che i casi di infezione da Hiv in Piemonte sono in netto calo: 255 i casi del 2017 grazie anche alla prevenzione primaria e alla diagnosi precoce. Si riduce anche l'incidenza tra i giovani (25-34 anni) pur restando questa fascia di età quella con il valore più elevato, pari a 15,6 casi ogni 100.000 abitanti. I giovani di meno di 25 anni con nuova diagnosi di Hiv nel 2017 sono 34, di cui 23 stranieri. La componente maschile è nettamente prevalente (78%). I rapporti sessuali non protetti si confermano ancora la principale modalità di diffusione dell'infezione.