Thiem devastato, si prende a bottigliate dopo la sconfitta con Sonego a Miami: farà come Berrettini

Dalla gioia di Lorenzo Sonego, alla disperazione di Dominic Thiem. Sono le proverbiali due facce della medaglia dopo la partita del primo turno del Masters 1000 Miami vinta dal tennista italiano che, dopo sei sconfitte di fila in questo tipo di tornei, ha battuto 7-6(7), 6-2 l'austriaco ex numero 3 del mondo, scivolato fino al 106 gradino del ranking ATP. Una sconfitta particolarmente difficile da digerire per Thiem distrutto e inconsolabile.

Ma perché il classe 1993 vincitore degli US Open e tre volte finalista Slam è apparso così devastato dopo la sconfitta? Thiem non riesce a darsi pace dopo aver incassato la quarta battuta d'arresto consecutiva al primo turno in questo 2023. Un rendimento disastroso per Dominic che non è ancora riuscito a ritrovarsi dopo il grave infortunio al polso. Il suo tennis, si è visto solo a sprazzi da allora ed è grande il senso di frustrazione per lui.

Dopo i saluti di rito con Sonego, che nel prossimo turno del Miami Open affronterà il britannico Evans, Thiem si è seduto in panchina ed è rimasto per qualche secondo a rimuginare sul match. Disperazione per il giocatore austriaco che ha iniziato a parlare con se stesso, lamentandosi in maniera plateale fino a darsi dei colpi di bottiglietta sulla fronte. Una scena davvero triste per un giocatore che prima del lungo stop sembrava destinato a fare la voce grossa nel circuito.

Nell'intervista post-partita Thiem ha confermato il suo stato d'animo, riassumendo così le sue sensazioni dopo aver sciupato anche un set-point nel primo parziale: "È stato un primo set sbagliato. Ho perso la tensione per pochissimo tempo e mi sono ritrovato in svantaggio per 4-0 nel secondo. Questi cose non vanno bene. Sono il motivo per cui ho perso il secondo set. Certo, c'è anche un po' di mancanza di fiducia in se stessi, e devo assicurarmi di recuperarla".

Come recuperare la fiducia? Thiem sta pensando ad una scelta simile a quella di Matteo Berrettini ripartendo dunque dal circuito minore dei Challenger, dopo il torneo dell'Estoril anche in vista della stagione sulla terra rossa: "Potrei tornarci per una settimana o due, semplicemente per ottenere qualche vittoria lì". Così facendo inoltre potrebbe guadagnare i punti necessari a smuovere la sua classifica deficitaria, in vista del Roland Garros anche se potrebbe ottenere una wild card, come accaduto a Miami.