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ATP Finals Torino 2023: news sul torneo di tennis

L’autista delle ATP Finals rapito da Nicola Pietrangeli: “In 15 minuti mi ha insegnato a vivere”

Alla buona riuscita delle ATP Finals di Torino hanno contribuito tra gli altri gli autisti del torneo, che hanno fatto la spola tra l’albergo e il palazzetto: “Kyrgios si è messo a cantare in macchina con me la canzone di Lady Gaga”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Le ATP Finals di Torino si sono concluse ieri col trionfo di Novak Djokovic, che ha centrato la sesta vittoria in carriera nel torneo dei Maestri battendo in due set il norvegese Casper Ruud. La manifestazione che chiude (assieme alla Coppa Davis in programma questa settimana) la stagione agonistica del tennis è stata un grande successo sia dal punto di vista dello spettacolo sportivo che della partecipazione di pubblico, frutto di un'organizzazione in cui tutto ha funzionato a puntino.

Fondamentale è stato il lavoro svolto dalla cinquantina di autisti che hanno assicurato gli spostamenti dei tennisti – ma anche di altre persone impegnate a vario titolo nel torneo – dall'hotel Principi di Piemonte al PalAlpitour. Sulle vetture marcate ATP sono dunque saliti tutti i campioni che si sono esibiti con la racchetta in mano e le testimonianze dei driver disegnano il quadro di ragazzi tutt'altro che viziati o con atteggiamenti da superstar, ma anzi con grande disponibilità.

L'americano Taylor Fritz, eliminato in semifinale da Djokovic, si è reso protagonista di un gesto bellissimo. Prima della sua partita d'esordio nel torneo, ha chiesto al suo accompagnatore, Stefano: "Ma tu guardi le mie partite?". Alla risposta affermativa – "dal garage, sul telefonino" – lo statunitense gli ha messo subito a disposizione due biglietti come suo ospite.

Taylor Fritz è stato grande protagonista delle ATP Finals, arrivando in semifinale
Taylor Fritz è stato grande protagonista delle ATP Finals, arrivando in semifinale

Nei racconti raccolti dal Corriere della Sera questi fuoriclasse del tennis mondiale appaiono per quello che sono: dei ragazzi con passioni non diverse dai loro coetanei. Nick Kyrgios, che a Torino ha giocato il torneo di doppio, è stato prelevato all'aeroporto da Antonio, che si era preparato a dovere: "Ho guardato le sue stories, ho visto che aveva messo una canzone di Lady Gaga. L’ho accolto in macchina con la stessa musica, si è messo a cantare insieme a me".

Stefanos Tsitsipas ha chiesto invece di essere portato a mangiare una pizza, mentre Andrey Rublev è stato un campione di gentilezza: "Ovunque andavamo si è fermato a fare le foto, anche se questo significava passare cinque minuti a sorridere per un selfie – ha raccontato Alessandro – Lavorare con ragazzi così è speciale, lui è proprio una persona d'oro".

Menzione speciale merita un campionissimo che non è sceso in campo nelle Finals, la leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli, presente durante la settimana sugli spalti del torneo. Anche l'89enne due volte vincitore del Roland Garros è stato scarrozzato da un autista ATP, che ne è rimasto assolutamente stregato: "Se dovessi scegliere se andare a cena con una ragazza o passare la sera a guidare con Pietrangeli sul sedile posteriore, io sceglierei Pietrangeli. Lo giuro. In un quarto d'ora mi ha insegnato a vivere…".

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