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Alcaraz racconta la finale con Sinner, è il manifesto dell’impotenza: “Non sapevo più cosa fare”

Il tennista spagnolo, numero 4 ATP, è stato preso a pallate negli ultimi due set della finale di Umago da Jannik Sinner, che ha vinto il sesto titolo in carriera.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner a Umago ha vinto il primo torneo del 2022, il sesto della sua carriera – un numero importante se si considera che non ha ancora ventuno anni. Ma più che per il titolo in sé, Sinner ha strappato applausi per il modo con cui ha battuto Carlos Alcaraz, diciannovenne talento che è diventato oggi numero 4 ATP. Un doppio 6-1 dopo un tie-break perso. E lo spagnolo dopo la partita non ha usati mezzi termini per descrivere lo strapotere del suo avversario.

Un torneo perfetto. Sinner sapeva di essere uno dei favoriti, è arrivato facilmente in finale, sbarazzandosi di tre avversari di medio livello, poi in finale si è ritrovato contro Alcaraz, battuto a Wimbledon a inizio mese. Primo set giocato ad alta intensità, che si risolve al tie-break. Lo vince di un soffio lo spagnolo, che a quel punto pare avere in pugno la partita. Ma non è così. Nonostante nel secondo set abbia la chance di chiudere i giochi. Perché Carlos tiene il servizio e va 0-40. Tre palle break in fila, l'argine sembra pronto a cadere. Non è così. Palle break cancellate e in quel momento la partita gira.

Un po' come nella finale degli Australian Open tra Nadal e Medvedev, quando lo spagnolo era sull'orlo del baratro è riuscito a rimontare. Jannik si rimette in parità e da quel momento non concede nulla. 6-1 il secondo set. Nel terzo si attende la reazione di Alcaraz, ma è ancora 6-1 Sinner. Sesto titolo in carriera, il primo del 2022, il primo sulla terra battuta. L'italiano si rilancia nella Race, si avvicina così alla top ten (di questa classifica, perché è già 10 di quelle canonica) e si prepara ai tornei estivi sul cemento, quelli pesanti, che danno punti importanti, prima Montreal e poi Cincinnati e si chiude soprattutto con gli US Open.

Dopo il match sono piovuti elogi e complimenti per Sinner, che regala all'Italia il secondo titolo ATP del 2022. Jannik ora sul cemento cercherà di vincere ancora tante partite, che gli servono anche per scalare la classifica, l'obiettivo è quelli di qualificarsi per le ATP Finals di Torino.

L'elogio più bello gliel'ha fatto proprio Carlos Alcaraz, che non era mai stato battuto quest'anno dopo aver vinto il primo set e che ha perso per la seconda volta con Sinner in meno di un mese e per la quarta volta con un italiano in questo 2022.

Lo spagnolo ha definito così lo strapotere dell'italiano: "Ovviamente, il game in cui ho sprecato sei palle break nel secondo set si è rivelato la chiave del match. Tu hai giocato incredibilmente bene, troverò il modo per batterti. Semplicemente non sapevo come giocare contro di lui. Non sono stato molto aggressivo, per questo mi sono sentito così. Ha alzato il livello e io ho commesso molti errori. Proverò a non giocare così la prossima volta".

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