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Settebello fuori dagli Europei per una decisione arbitrale: “Per batterci devono fare cose così”

Il Settebello non è riuscito a centrare la finale degli Europei 2022 di Spalato: Azzurri battuti 11-10 dalla Croazia ma l’arbitraggio della semifinale è stato a dir poco discutibile.
A cura di Vito Lamorte
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Si è fermato in semifinale il percorso della Nazionale Italiana di pallanuoto agli Europei 2022 di Spalato. Contro la Croazia i ragazzi di Sandro Campagna si sono arresi ad un ‘fattore campo' incredibile e ad una decisione arbitrale che ha indirizzato il match nel finale: il risultato alla fine è di 11-10 e lascia un sapore amaro in bocca che non sarà semplice da mandare via.

La gara è sempre stata molto equilibrata ma a due minuti dalla fine è arrivata una decisione che definire ‘casalinga' da parte degli arbitri porta e la Croazia ha usufruito di un rigore praticamente sul gong ma era molto evidente la carica sull'azzurro Nicosia. Sotto porta Fatovic ha commesso fallo netto su Nicosia ma è stata  incredibilmente fischiata una “palla sotto” del nostro portiere ed è stato sancito il ‘delitto perfetto'. La rete di Kharkov che ha fissato il risultato sull’11-10 e ha spazzato via le ultime speranze di finale.  Gli Azzurri ci hanno provato in tutti i modi ma non c’è stato nulla da fare, soprattutto dopo l’ennesimo VAR allo scadere.

La Nazionale Italiana ha disputato la solita partita ricca di tecnica e di velocità, ma non è bastata contro una Croazia guidata da un Bijac strepitoso e con un Marinic protagonista inatteso.

Dopo il match il CT dell'Italia, Sandro Campagna, ha commentato solo con poche parole la gara: "Quella decisione è una vergogna. Per batterci devono fare cose così, altrimenti non è facile". Il commissario tecnico azzurro non si lascia mai andare a questo tipo di commenti ma la decisione da parte dell’arbitro sul rigore a 95 secondi al termine del confronto è stata troppo eclatante. In merito alla prestazione di Di Fulvio & co ha affermato: "Abbiamo sbagliato tanto in fase decisiva, tanti giocatori non c’erano ma fa parte del percorso di crescita, era il primo Europeo per tanti. Ci stanno gli errori. I ragazzi sono straordinari, sono orgoglioso di allenarli".

L'Italia dovrà accontentarsi di giocare sabato alle ore 18.00 la finale per il terzo posto contro la Spagna mentre la Croazia sfiderà per il titolo continentale l'Ungheria campione in carica.

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