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Minisini e Ruggiero campioni del mondo nel nuoto artistico! Oro leggendario per l’Italia a Budapest

Italia sul tetto del mondo ai Mondiali di nuoto di Budapest. Medaglia d’oro nel nuoto artistico grazie alla coppia formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero.
A cura di Marco Beltrami
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Italia sul tetto del mondo ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Budapest. Medaglia d'oro nel nuoto artistico grazie alla coppia formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero. Un risultato eccezionale per gli azzurri che hanno dominato la loro prova, staccando sin da subito gli avversari più temibili, ovvero Giappone e Cina che si sono dovuti accontentare poi rispettivamente di argento e bronzo. Grazie a questo oro, l'Italia del nuoto fa un ulteriore balzo in avanti del medagliere della competizione iridata nelle acque magiare, salendo al terzo posto.

I mondiali di nuoto dunque parlano romano, grazie all'exploit della coppia romana formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero. I due capitolini doc, hanno conquistato il massimo risultato nel misto tecnico di nuoto sincronizzato, con una prova di altissimo livello. La coppia italiana infatti ha collezionato complessivamente un punteggio di 89.2685, così suddiviso: 7.3 per l’esecuzione, 27.1 per l’impressione artistica e 34.8685 per gli elementi. Confermate dunque le positive sensazioni dell'eliminatoria di sabato per Minisini-Rugiero che si sono esibiti sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi. Un omaggio, come spiegato poi sul sito della Federnuoto, alla ripresa del Paese e al ritorno alla normalità dopo le difficoltà della pandemia che hanno testato sulla propria pelle.

I due campioni del mondo sono entrambi tesserati con l'Aurelia Nuoto e Fiamme Oro, allenati dal direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo. Per il veterano Minisini (al suo quarto mondiale) si tratta della seconda medaglia d'oro (ha conquistato anche tre argenti e due bronzi) dopo quella ottenuta sembra a Budapest, nel 2017 insieme all'ex capitano della nazionale Manila Flamini con l'esibizione "Urlo da Lampedusa". Primo successo iridato invece, e prima medaglia internazionale per la giovane Lucrezia, all'esordio assoluto. Una soddisfazione enorme, per la coppia italiana che si è messa alle spalle, il tandem giapponese formato dai fratelli Tomoka e Yotaro Sato che hanno totalizzato 86.5939 e i cinesi Shi Haoyu e Zhang Yiyao terzi con 86.4425.

A rendere ulteriormente significativa la vittoria di Minisini-Ruggiero ci sono anche le difficoltà che i due nuotatori hanno dovuto affrontare dal 2019 a questa parte, quando hanno iniziato ad allenarsi. Prima non hanno potuto gareggiare per le restrizioni legate al Covid, e poi hanno dovuto fare i conti con il virus in prima persona proprio alla vigilia degli Europei. Ora la prima competizione internazionale, e il primo successo.

Minisini e Ruggiero durante la loro esibizione
Minisini e Ruggiero durante la loro esibizione

Nelle dichiarazioni post-trionfo Mondiale, c'è tutta la gioia di Minisini ma anche la sensibilità per essere riusciti ad aiutare i colleghi ucraini in questi tempi a dir poco difficili a causa della guerra: "La loro voglia di rappresentare il Paese è ammirabile ed encomiabile. È emozionante vedere qui le sincronette ucraine e sapere di esserne stati artefici come Federazione. Le ragazze sono molto emozionate; probabilmente stanno anche pagando in termini di prestazione, ma è ovvio che il loro pensiero è sempre diretto alle loro famiglie, alle loro case lontane. Le ragazze sono carinissime, fanno il tifo per noi e viceversa. In questi mesi si è creato un bel rapporto. Noi abbiamo provato ed essere disponibili nei momenti in cui desideravano aprirsi e raccontare. Abbiamo cercato di rendere il loro inserimento semplice e la permanenza, prima a Ostia e poi a Savona, la più serena possibile. Spero che tutte loro riescano ad essere orgogliose di questo mondiale, siano considerate un esempio di determinazione e coraggio e possano tornare presto a casa. Significherebbe la fine della guerra".

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