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Risolto il mistero del sedile ghiacciato di Hamilton a Baku: “Aveva i glutei intorpiditi”

La Mercedes ha finalmente scoperto il motivo dell’improvviso calo della temperatura nell’abitacolo avvertito da Lewis Hamilton nel corso del GP dell’Azerbaijan della Formula 1 2022: la colpa sarebbe dei continui saltelli dovuti al porpoising di cui soffre la W13.
A cura di Michele Mazzeo
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L'immagine di Lewis Hamilton che fatica ad uscire dalla sua Mercedes al termine del Gp dell'Azerbaijan è l'emblema di quanto la gara di Baku sia stata logorante dal punto di vista fisico per il sette volte campione del mondo che già nel corso della gara si era lamentato del lancinante dolore alla schiena che i continui sobbalzi dovuti al porpoising gli stava causando: "Mi sta uccidendo" ha più volte ripetuto infatti in radio il britannico.

Un mal di schiena che aveva addirittura creato dei dubbi sulla sua partecipazione al GP del Canada che andrà in scena a Montreal nel weekend prima che lo stesso pilota britannico smentisse il tutto confermando la sua presenza per il nono appuntamento del Mondiale di Formula 1 2022.

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Chiarito ciò, resta soltanto una questione da risolvere riguardo a quanto accaduto a Lewis Hamilton nel corso dei 51 giri della gara di Baku. Ossia quello strano problema segnalato ai box dallo stesso driver di Stevenage a poche tornate dal termine e a cui il team, nell'immediato dopo-gara, non ha saputo dare una risposta. "Il sedile si è ghiacciato!" ha infatti detto in radio l'inglese lasciando interdetta la squadra che non ha riscontrato problemi tecnici alla vettura tali da giustificare l'improvviso calo della temperatura nell'abitacolo avvertito dal pilota.

Il mistero del "sedile ghiacciato" è stato risolto soltanto quando gli ingegneri Mercedes non hanno parlato con il britannico scoprendo che questo strano fenomeno non era dovuto alla W13. A rivelare ciò è stato il capo degli strateghi della scuderia tedesca James Vowles: "Non ho avuto una risposta fino a quando non ho parlato con Lewis dato che sulla macchina non era cambiato nulla" ha infatti detto l'ingegnere inglese alla vigilia del GP del Canada.

Il pilota inglese si aggrappa alla struttura Halo. Ha la schiena a pezzi, non ce la fa nemmeno a uscire dalla vettura.
Il pilota inglese si aggrappa alla struttura Halo. Ha la schiena a pezzi, non ce la fa nemmeno a uscire dalla vettura.

La sensazione di un improvviso calo di temperatura all'interno dell'abitacolo avvertita da Hamilton a Baku sarebbe infatti strettamente legata ai continui saltelli della vettura in rettilineo dovuti al porpoising e quindi alle condizioni fisiche del sette volte iridato: "Sembra che, a causa dei tanti colpi che la sua schiena ha ricevuto ‘rimbalzando' – ha difatti spiegato Vowles – i suoi glutei si siano intorpiditi e sia diventato insensibile. La sensazione di freddo che ha provato sembra essere stata quindi una reazione a questo" ha infine chiosato il capo degli strateghi Mercedes svelando dunque il mistero del "sedile ghiacciato" nonché un altro degli effetti sgraditi che il porpoising può avere in gara sui piloti.

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