Il finale di gara della Nascar è un disastro: maxi incidente con 28 macchine coinvolte
La gara di Talladega della Nascar Cup Series ha regalato un qualcosa di mai visto prima. A cinque giri dal termine della corsa sull'ovale della città dell'Alabama infatti è andato in scena il più grande incidente nella storia del campionato automobilistico americano riservato alle stock car, con ben 28 automobili coinvolte.
Solo una manciata di piloti è difatti riuscita a sfuggire all'incidente a catena innescato dal contatto tra la Ford di Brad Keselowski e la vettura di quello che, in quel momento, era il leader della gara, vale a dire Austin Cindric. Tutti gli altri invece si sono ritrovati nel bel mezzo del caos generatosi in pista compresi i piloti che stanno lottando per il titolo Chase Elliott, Chase Briscoe, Alex Bowman, Tyler Reddick e Daniel Suarez.
Un disastroso incidente, in cui per fortuna nessuno si è fatto male, che ha però regalato delle scene incredibili con una gigantesca nube di fumo che si alzava verso il cielo mentre le vetture impazzite, come si trovassero sul ghiaccio, continuavano a scivolare a destra e sinistra scontrandosi tra di loro, e quei pochissimi piloti che erano riusciti ad evitare danni si allontanavano a gran velocità dai detriti.
Un pazzesco incidente che ha portato ad una lunghissima sospensione della gara ripresa solo molto tempo dopo il maxi incidente, una volta che la pista è stata completamente ripulita. I colpi di scena però non si sono esauriti con il gigantesco scontro. Con tre macchine giunte praticamente all'unisono sul traguardo e con la vittoria della YellaWood 500 della Nascar Cup Series assegnata al fotofinish a Ricky Stenhouse Jr. che ha avuto la meglio su Keselowksi per appena 6 millesimi di secondo infatti, oltre che per l'incidente più grande della storia della Nascar, la gara di scena a Talladega verrà ricordata anche per essere stata una delle più combattute di sempre.