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Hamilton ricorda il Gp Abu Dhabi: “Ero incredulo, non avevo la forza di uscire dalla macchina”

Lewis Hamilton non ha intenzione di smettere, vuole vincere almeno un Gp nel 2023 e soprattutto non riesce a dimenticare il clamoroso finale del Mondiale di F1 2021.
A cura di Alessio Morra
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Lewis Hamilton è reduce da un bel momento. L'inglese è arrivato con il sorriso alla pausa estiva. Sul podio è salito cinque volte di fila, e può avere, pure, dei rimpianti. Non male per un pilota che a inizio stagione sembrava anzi era immalinconito e che non aveva superato ancora la ‘botta' tremenda del finale della stagione 2021. Un Mondiale praticamente perso in un modo incredibile. Un secondo posto che non smetterà mai di bruciare. E delle sue sensazioni, a distanza di quasi otto mesi, ha parlato il sette volte campione del mondo che, intanto, nel finale di stagione cercherà di mettere tutti in riga, almeno una volta.

Il Mondiale 2022 è stato totalmente da cancellare per Lewis per i primi tre mesi. Un calvario, un paio di gare davvero angoscianti e in cui Hamilton ha fatto pensare a qualche tifoso e scrivere a qualche giornalista che fosse sul via del tramonto. Non era così, anzi non è così. Perché pian piano ha ritrovato voglia e confidenza con la sua Mercedes, che è migliorata tanto e che gli permette di battagliare alla vecchia maniera. Nella lunga intervista a ‘Vanity Fair', Hamilton si è detto fiducioso per il futuro: "Sono convinto che riusciremo a ottenere una vittoria quest'anno" e ha fatto capire che potrebbe prolungare il contratto che scade nel 2023: "Mi sento ancora in missione, ama guidare e non penso sia arrivato il momento di smettere. Direi una bugia se dicessi che non sto pensando di prolungare".

Lewis Hamilton e Max Verstappen dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2021.
Lewis Hamilton e Max Verstappen dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2021.

Ma soprattutto il pilota della Mercedes ha parlato per la prima volta di quello che è successo il 12 dicembre 2021, il giorno in cui ad Abu Dhabi subì la beffa più atroce della carriera. Hamilton era al comando e aveva il titolo in pugno, quando a cinque giri dal termine Latifi si schianta, entra la Safety Car. Il direttore di gara Michael Masi nel penultimo giro decide di far sdoppiare solo i piloti che erano tra Lewis e Verstappen, non rispettando il regolamento che prevede che tutti i doppiati si sdoppino. E così quando la gara è ripartita, all'ultimo giro Hamilton è stato velocemente superato da Verstappen che gli ha soffiato il titolo.

Un secondo posto che non dimenticherà mai, il Gp di Abu Dhabi è costato a Hamilton il titolo 2021.
Un secondo posto che non dimenticherà mai, il Gp di Abu Dhabi è costato a Hamilton il titolo 2021.

Un modo di perdere atroce. Hamilton subito dopo si complimentò con Verstappen, salì sul podio e poi scomparì per diverso tempo, dando adito anche a voci di ritiro. Ora per la prima volta ha toccato quell'argomento ed è stato durissimo: "Quando ho visto come stavano iniziando ad andare le cose, le mie peggiori paure si sono risvegliate. Mi dicevo: `non c'è modo in cui possano fregarmi, non succederà´. Ancora oggi non trovo le parole per esprimere come mi sentivo. Ricordo che stavo seduto lì solo incredulo. Che dovevo slacciarmi le cinture e uscire da lì ma non ne avevo la forza. È stato uno dei momenti più difficili, direi, che ho vissuto. Se mi sono sentito imbrogliato? Sapevo cosa era successo, quali decisioni erano state prese e perché. E sì, sapevo che qualcosa non era giusto".

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