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Guai improvvisi per la Ferrari, spariscono 52 milioni per la F1 2023: battaglia legale all’orizzonte

In vista del Mondiale di Formula 1 2023 la Ferrari deve fare i conti con l’improvviso addio di due suoi sponsor principali che garantivano 52 milioni di euro all’anno e come se non bastasse il team di Maranello potrebbe dover intraprendere una battaglia legale per presunti accordi non rispettati con un uno dei partner.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel Mondiale della Formula 1 2023 la Ferrari vuole tornare a competere per il titolo iridato facendo meglio della passata stagione nella quale è stata in lotta con Red Bull soltanto fino a metà campionato a causa di un limite di budget che non ha consentito ulteriori sviluppi alla F1-75. Dopo aver rivoluzionato la gestione sportiva e tecnica della scuderia con il dimissionario Mattia Binotto sostituito dal nuovo team principal Frederic Vasseur (che ha già fatto il suo debutto a Maranello anche se ufficialmente il suo corso comincerà il prossimo 9 gennaio) e aver minacciato l'addio al Circus per questioni politiche, la squadra del Cavallino deve ora fare i conti con un problema economico da 55 milioni di dollari (52 milioni di euro), circa un quarto delle entrate commerciali della passata stagione.

Ad inizio anno infatti c'è stato l'improvviso addio di due dei maggiori finanziatori del team F1 che avevano sottoscritto un accordo di sponsorizzazione soltanto lo scorso anno. Tra gli attuali sponsor della Ferrari infatti non figurano più né la società di criptovalute Velas (il cui nome campeggiava a caratteri cubitali sull'ala posteriori delle F1-75 di Leclerc e Sainz, né la piattaforma mobile del gruppo Qualcomm Snapdragon (il cui logo invece compariva sull'halo delle due vetture). I due contratti con decorrenza 1° gennaio 2022 garantivano alla Ferrari rispettivamente 30 e 25 milioni di dollari (28,5 e 23,5 milioni di euro) all'anno, soldi che la scuderia del Cavallino non incasserà in questo 2023.

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Dopo un solo anno, pur trattandosi di due accordi pluriennali, la collaborazione tra il team di Maranello e i due sponsor si è improvvisamene conclusa mettendo così la Ferrari nella complicata situazione di dover trovare nuove sponsorizzazioni per coprire il buco da 55 milioni di dollari in vista del prossimo Mondiale di Formula 1 che comincerà tra poco più di due mesi.

Situazione complicata che però, dato il prestigio e il fascino che vanta, la squadra del Cavallino non dovrebbe faticare più di tanto a risolvere trovando due nuovi sponsor che vogliono inserire il proprio logo sulla nuova Ferrari F1 2023 di cui è già stata svelata la data della presentazione ufficiale. Il problema potrebbe però ingrandirsi dato che, secondo le indiscrezioni raccolte da RacingNews365, se la risoluzione anticipata del contratto con Snapdragon è consensuale, quella con Velas sarebbe invece dovuta ad un mancato rispetto delle clausole contrattuali da parte della Ferrari (nello specifico non avrebbe concesso alla società svizzera di creare immagini NFT) che avrebbe indotto Velas, che ha visto dimezzare il suo valore negli ultimi 12 mesi, a non rispettare i termini economici del contratto.

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Ed è proprio per districare questo ingarbugliato rebus giuridico che entrambe le parti in causa starebbero valutando un'azione legale nei confronti dell'ormai ex partner. Se non si dovesse trovare un accordo bonario dunque si potrebbe dar vita ad una battaglia legale che di certo, nell'era del budget cap, non farebbe bene alla scuderia di Maranello soprattutto alla luce del momento di rivoluzione che essa sta attualmente attraversando.

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