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“Charles sta bene?”, il primo pensiero di Verstappen dopo il botto di Leclerc: campione nella vita

Il team radio di Max Verstappen appena ha visto la Ferrari di Leclerc schiantata fuori pista: in quel momento il campione della Red Bull volava verso il mondiale, ma il suo primo pensiero è stato un altro.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il ritiro nel Gran Premio di Francia domenica scorsa a Le Castellet è stato una mazzata per Charles Leclerc, che ha buttato alle ortiche in un colpo solo la possibilità di vincere sul circuito del Paul Ricard e di accorciare le distanze nella classifica del mondiale di Formula 1 dal leader Max Verstappen. Al contrario la vittoria dell'olandese della Red Bull, sommata all'ennesimo zero del ferrarista (il terzo stagionale), ha scavato un solco ancora più profondo tra i due nella graduatoria iridata: i punti di distacco sono adesso ben 63, quando è stata superata la metà del calendario delle gare.

Il GP di Francia è stato la 12sima prova del mondiale, ora ne mancano 10. È chiaro che il margine d'errore adesso è ridottissimo per Leclerc se vuole provare a centrare il bersaglio grosso: fin dalla prossima corsa in Ungheria servirà concentrazione massima del pilota monegasco, unitamente all'affidabilità della sua Ferrari. Le prestazioni della F1-75 non sono in discussione, come dimostra la strepitosa rimonta di Carlos Sainz in Francia dal fondo della griglia al quinto posto finale.

La Ferrari di Leclerc mestamente rimossa dal tracciato del Paul Ricard
La Ferrari di Leclerc mestamente rimossa dal tracciato del Paul Ricard

Leclerc è il primo a sapere che se vuole ambire a diventare campione del mondo non può commettere errori come quello del Paul Ricard, le sue parole dopo aver smaltito la rabbia sono state di una onestà che gli fa onore: "Non si è trattato di un problema meccanico, è stato solo un mio errore. Non ha senso performare a questo livello se continuo a fare certi errori". Soprattutto se davanti a lui c'è qualcuno che non sbaglia più, il suo coetaneo Max Verstappen. L'olandese davvero sembra essere diventato un computer esente da errori e per rimontare servirà un miracolo, oltre magari a qualche zero in cui possa incorrere la Red Bull.

La delusione di Charles Leclerc dopo l'errore nel GP di Francia
La delusione di Charles Leclerc dopo l'errore nel GP di Francia

Rivali in pista, amici fuori: il rapporto tra Leclerc e Verstappen, che gareggiano l'un contro l'altro fin da ragazzini, è all'insegna del rispetto reciproco ed anche qualcosa in più, come dimostra il team radio del campione del mondo in carica quando ha visto la Ferrari del monegasco schiantata fuori pista. "Safety Car in pista Max, Safety car", gli ha subito comunicato il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase. A quel punto Verstappen ha visto con i suoi occhi la vettura del ferrarista col muso contro la barriera di pneumatici e non avendo assistito alla dinamica dell'incidente ha esclamato: "Oh ca**o! Sta bene?". "Sì Max, mi hanno detto che sta bene. Grazie per averlo chiesto", gli ha risposto Lambiase. Un computer col volante in mano, ma anche un campione di umanità: questo è Max Verstappen.

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