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Lorena Gaudiano, dalla Serie A di pallanuoto al brevetto come Carabiniere sub

Lorena Gaudiano, carabiniera scelta ventinovenne di Santa Maria Capua Vetere, ha ricevuto il brevetto sub. Un traguardo storico perché prima di lei nessuna donna era riuscita a ottenere un tale traguardo: dal 1993 ad oggi 1.072 aspiranti ne sono passati solamente 66 e Lorena è una di questi. Con alle spalle anni di nuoto agonistico e di professionismo nella pallavolo, Lorena ha infranto l’ultimo tabù.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lorena Gaudiano, carabiniera scelta ventinovenne di Santa Maria Capua Vetere, ha ricevuto il brevetto sub, a Genova, al comando legione Liguria, infrangendo l'ultimo tabù: è la prima donna ad ottenere il lasciapassare tra i subacquei dell'Arma. Per ottenere il pass l'addestramento rasenta l'impossibile: dal 1993 ad oggi 1.072 aspiranti ne sono passati solamente 66 e Lorena è una di questi. Di certo, rispetto ad altri candidati era già abituata a ‘lavorare' nell'acqua, visto che Lorena Gaudiano ha un passato sportivo di tutto rispetto avendo giocato anche nella Serie A1 di Pallanuoto.

Lorena ha iniziato a nuotare a soli tre anni intraprendendo la strada del nuoto agonistico prima  per poi passare al mondo della pallanuoto professionista, partecipando con la squadra della sua città, la Volturno Sporting Club, in campionati di serie A1, A2 e B. Quindi, la ‘chiamata' dell'Arma con la decisione di entrare nei Carabinieri Sub, per nulla spaventata dalle difficoltà dei test e dei provini per potere ambire al brevetto finale.

I durissimi test, l'allenamento e la formazione

Lorena è la prima del 2019 a centrare l'obiettivo. Un record nel record, visto che le prove da affrontare e superare sono difficilissime. Un iter lungo e che non lascia spazio a passi falsi. Gli aspiranti sub devono affrontare le selezioni fisico – attitudinali che comprendono prove ginniche, corsa, nuoto e acquaticità. Poi sono sottoposti ad accurate visite mediche presso l’ospedale militare di La Spezia. Infine, se sono stati ritenuti idonei per arrivare fino a questo punto, frequentano un corso di formazione della durata di un mese. Ma non è finita: chi resiste, passa alla fase successiva che si svolge Comando subacquei e incursori della Marina militare italiana.

Sono felicissima del risultato ottenuto perché finalmente potrò unire le mie due più grandi passioni di sempre: il nuoto e l’arma.

Lorena, autentica ‘pioniera' delle donne sub nei Carabinieri

Gli idonei, ancor prima di potersi ritenere con il brevetto in mano hanno un'ultima prova: ritornano per un mese al Centro subacquei per migliorare ancor più le capacità subacquee e imparare al meglio tutte le procedure d’immersione del nucleo. Sino alla scorsa settimana, mai una donna aveva superato le durissime selezioni. Oggi, Lorena è una autentica pioniera delle donne Carabiniere nucleo Subacqueo: "Ovunque andrò mi impegnerò ogni giorno per superare ostacolo dopo ostacolo.  È un traguardo importantissimo, che mi rende molto orgogliosa.  Ottenere il brevetto è stato un mio grandissimo desiderio e per realizzarlo mi sono dovuta impegnare al massimo sia a livello fisico sia mentale"

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