Il Napoli ha battuto 4-1 il Liverpool e ha ottenuto i primi 3 punti del Gruppo A, i partenopei agganciano in vetta l'Ajax che ha sconfitto 4-0 i Rangers Glasgow. Olandesi e azzurri sono i leader del girone, Ajax messo meglio per la differenza reti.

Simeone ha da dodici anni tatuato il logo della Champions tatuato sul polso, sognava di giocarla e appena 3 minuti dopo aver esordito ha trovato il gol. Un sogno autentico. Bravo Cholito.

Un grandissimo Napoli inizia la sua avventura in Champions League battendo per 4-1 il Liverpool. Doppietta di Zielinski, gol di Anguissa, Simeone e Luis Diaz. Una serata indimenticabile per il Napoli.

Il punteggio è 4-1. Il Napoli ha messo in ghiaccio la partita, dovranno giocarsi quattro minuti di recupero e poi sarà terminata la partita.

Mentre Meret è ancora a terra dopo un contrasto con Darwin Nunez, il Liverpool effettua l'ultimo cambio. Klopp manda in campo Arthur, ex centrocampista della Juventus, che sostituisce Elliott.

Forze fresche per Spalletti. In campo Elmas e Mario Rui, fuori Zielinski, autore di una doppietta, e Olivera, che ha disputato pure lui un'ottima partita.

Luis Diaz è di gran lunga l'uomo più pericoloso del Liverpool. Il colombiano fa il movimento giusto e colpisce di testa su uno splendido cross di Alexander-Arnold, Meret vola e manda in angolo.

Lozano prende il posto di Politano. I due esterni destri del Napoli si alternano sempre. Esce pure Kvaratskhelia, uno dei migliori in campo in assoluto, che è stato sostituito dal giovane Zerbin, che fa pure lui l'esordio in Champions League.

Il Liverpool toglie almeno lo zero dalla casella dei gol e accorcia le distanze con Luis Diaz che fa una giocata splendida e con un tiro dal limite mette il pallone nell'angolino, 4-1. Il colombiano prova a dare la sveglia alla sua squadra.

Poker del Napoli, ha segnato ancora Zielinski, 4-0 al Liverpool. Un'altra ripartenza letale dei partenopei e un altro gol degli azzurri, doppietta per Zielinski.

Fin qui non c'è stata partita. Il Napoli sta vincendo 3-0 sul Liverpool. Nel primo tempo hanno segnato Zielinski su rigore, Anguissa e Simeone.

Chi l'avrebbe detto? 3-0 all'intervallo. Napoli favoloso contro un Liverpool che poteva tornare negli spogliatoi ancora con un passivo peggiore. Zielinski su rigore, Anguissa e Simeone i marcatori. E Osimhen, che si è infortunato, ha fallito un calcio di rigore. La partita non può considerarsi certo chiusa, il Liverpool, al di là di 45′ orrendi, è una squadra di livello altissimo e ha tante risorse.

Mamma mia. Che Napoli, ha segnato pure Simeone, 3-0. Anguissa recupera un pallone a metà campo, in velocità il Napoli è letale, Kvaratshelia fa una giocata strepitosa, si beve un avversario e mette in mezzo dov'è appostato Simeone che da due passi e con la porta spalancata non può sbagliare.

Chiede il cambio Osimhen che sente dolore dopo uno scatto, si siede sul terreno di gioco, attende i medici del Napoli che ufficializzano la necessità del cambio. Tra gli applausi il bomber lascia il campo, al suo posto non entra Raspadori ma Simeone.

Il suo talento lo ha già mostrato tutto e non è stato da meno in questa serata. Kvaratskhelia ha strappato applausi per una giocata d'altissima scuola in Napoli-Liverpool.

I Reds poco pericolosi fin qui hanno la prima grande occasione dell'incontro con Elliott che riceve un buon pallone da parte di Milner ma non riesce a essere incisivo.

Raddoppia il Napoli, 2-0 al Liverpool: ha segnato Anguissa. Azione splendida del Napoli. Gomez si fa soffiare il pallone da Kvaratshelia che s'invola, ragione, combina con il camerunese che si muove benissimo, riceve un grande pallone entra in area e con un tocco morbido supera Alisson. Il Napoli vince 2-0.

Difende malissimo il Liverpool. Osimhen si invola velocemente verso l'area di rigore ed è soprattutto altruista, serve un pallone d'oro a Kvaratskhelia che calcia a botta sicura, ma van Dijk in scivolata salva sulla linea ed evita il peggio.

Osimhen si invola verso l'area di rigore, va giù dopo un contrasto con van Dijk. L'attaccante resta giù, il Liverpool continua e chiude l'azione. L'arbitro viene avvisato dal VAR che c'è un sospetto rigore. Il fallo c'è. Stavolta dal dischetto si presenta lo stesso nigeriano che però non riesce a superare Alisson. Il brasiliano intuisce e respinge. Il Napoli manca un'occasione d'oro per portarsi sul 2-0. Sulla ribattuta il più lesto è Di Lorenzo che però calcia altissimo.

Il risultato è di 1-0 per il Napoli, ha segnato Zielinski su rigore. Il Liverpool prova a rispondere, ma il Napoli non resta con le mani in mano ed ha imbastito una buona azione, Politano ha colpito ma non è riuscito a battere.

Nei primi 6 minuti della partita c'è stato un errore abbastanza evidente nella grafica della Uefa. Chi era davanti alla tv o davanti al video a seguire il match ha notato qualcosa di anomalo. Perché al posto di ‘NAP', che ovviamente va a identificare il Napoli, c'era ITA, cioè Italia probabilmente, mentre dall'altra parte regolarmente era presente il Liverpool.

Il Napoli va vicinissimo al gol in un'altra occasione. Il tiro di Zielinski termina di poco al lato, ma sulla conclusione del polacco c'era un mani di Milner. Rigore netto. Del Cerro Grande ci pensa poco, Zielinski dal dischetto trasforma, Alisson spiazzato, è 1-0.

Dopo 42 secondi il Napoli va vicinissimo al gol del vantaggio. Di Lorenzo serve un pallone splendido a Osimhen che sorprende i difensori del Liverpool, Alisson è bravo a uscire, il nigeriano si allarga e calcia in porta da posizione defilata, ma non è fortunato e centra il palo.

Dopo il famoso coro dei tifosi napoletani: ‘The Champions' è iniziata la partita tra il Napoli e il Liverpool. I partenopei provano l'impresa contro i Reds di Klopp, finalisti nella passata edizione.

Dopo due anni e mezzo il Napoli torna in Champions e torna l'ormai famoso e brevettato urlo ‘The Champions'. Un vero e proprio boato che ha fatto tremare lo stadio e tutto il quartiere di Fuorigrotta. Addirittura 113 decibel, come un martello pneumatico. Carica a mille per i calciatori partenopei.