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Sulla strada del Giro c’è una borraccia pericolosa, la mossa spettacolare di Bonifazio salva tutti

Nicolò Bonifazio delizia al Giro d’Italia con un colpo da fenomeno: nel mezzo del plotone, prende la mira e colpisce una borraccia, derapando con la ruota posteriore, in piena velocità.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Giro d'Italia sta entrando nel momento clou con il trittico delle Alpi e delle Dolomiti che decideranno l'edizione numero 106. In lizza di vittoria finale Thomas, Almeida e Roglic in primis ma tra Zoldo, Le tre Cime di Lavaredo e la cronoscalata ci saranno sicuramente inserimenti importanti. Non da parte dei velocisti oramai decimati dalla terza settimana di corsa e che si possono contare sulle dita di due mani. Tra loro l'ottimo Nicolò Bonifazio che ha dato anche vanto di un vero e proprio colpo da fenomeno durante la tappa di Caorle.

Il velocista della Intermarché-Circus-Wanty ha dato tutto ciò che aveva in questa edizione funestata dal mal tempo e dal Covid sin dai primi giorni e pur soffrendo maledettamente di attacchi di bronchite ha tenuto duro finché ha potuto, ovvero al traguardo di Caorle, l'ultima possibilità reale dei velocisti prima delle nuove montagne. Per lui, un quarto posto importantissimo in una tappa vinta in volata e al fotofinish da un altro italiano, Alberto Dainese che ha preceduto di un paio di centimetri l'ottimo Jonathan Milan.

Una tappa dedicata totalmente agli sprinter che hanno onorato nel migliore dei modi il percorso totalmente pianeggiante non permettendo a nessuno di prendersi il vantaggio utile per arrivare da solo al traguardo e costringendo i team dei migliori a fare andatura elevata sin da subito. Nei primi istanti di gara, in pieno plotone a velocità elevata, proprio Nicolò Bonifazio è stato autore di un fuori programma subito diventato virale sui social.

La Intermarché-Circus-Wanty  ha infatti pubblicato un veloce filmato in cui si vede una borraccia essere lanciata dal plotone a bordo strada. Invece di finire fuori dall'asfalto, è rotolata pian piano in carreggiata diventando un pericolo per le ruote dei ciclisti lanciati a gran velocità. Finché non ci ha pensato proprio Bonifazio a risolvere il problema e salvare tutti i ciclisti, con un tocco da vero fuoriclasse: arrivato a ridosso della borraccia ha frenato quanto è bastato per derapare con la ruota posteriore e colpirla per mandarla in strike, ovvero lontano dalla strada.

Una skill dal valore di difficoltà altissimo e di una pericolosità altrettanto elevata visto che un semplice sbandamento avrebbe potuto anche creare un effetto domino di cadute. Invece Bonifazio non ha perso nemmeno velocità, con un tocco risolutivo da vero fenomeno della bici. Purtroppo per lui, però, la tappa di Caorle è stato il classico canto del Cigno dell'edizione 106 del Giro: nella mattinata di giovedì, infatti, è arrivata la notizia del suo ritiro dopo l'ennesimo problema di respirazione. Per lui addio al Giro d'Italia laddove l'anno scorso si era piazzato in 24a posizione nella classifica generale.

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