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“Ucciderei per i miei compagni”: Sergio Ramos racconta la verità sulla rissa con Paredes

Il duro faccia a faccia tra il difensore spagnolo e il centrocampista argentino è stato uno dei momenti più caldi di Psg-Juventus. L’ex Real ha raccontato cosa è successo in campo.
A cura di Maurizio De Santis
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La lite tra Leandro Paredes e Sergio Ramos durante la partita di Champions tra Psg e Juventus.
La lite tra Leandro Paredes e Sergio Ramos durante la partita di Champions tra Psg e Juventus.

La lite in campo tra Sergio Ramos e Leandro Paredes è una delle istantanee della partita di Champions tra Paris Saint-Germain e Juventus. Questione di adrenalina e di sangue ‘caliente', di agonismo puro e cattiveria agonistica, di mentalità e abitudine a lottare a certi livelli. Cose di campo, di quelle che restano (o dovrebbero restare) lì al triplice fischio poi ci si stringe la mano da avversari leali al termine della battaglia.

Una settimana fa, prima che il mercato ne separasse le strade, l'ex Real e l'Argentino erano compagni di spogliatoio. Martedì sera in campo sembravano nemici giurati. Ma fa parte del gioco quando sei sull'altra parte della barricata. Del resto entrambi vivono e interpretano il calcio con passione e grande emotività. Non c'è altro dietro quegli sguardi in cagnesco, dietro quel battibecco e di quella manata alla gola data dello spagnolo. Quella rissa non era un regolamento di conti, né scorie di vecchie antipatie o conti mai chiusi. Era solo furore da match.

È stato lo stesso Ramos a spiegare come non vi siano ombre tra di loro. Un cenno, una stretta di mano e un abbraccio bastano a lasciare tutto alle spalle. Non c'è malafede. È solo voglia di vincete a tutti i costi. Desiderio di andare in campo e ‘mangiare l'erba' come si dice in gergo.

"Ucciderei per i miei compagni di squadra", dice Ramos nell'intervista a Tnt Sports. E dà il giusto peso alle sue parole, alla dimensione del suo atteggiamento. "Queste cose rimangono in campo anche perché ognuno difende i propri interessi. Ma quando tutto finisce, ti stringi la mano e basta. Durante la partita farei di tutto per la mia squadra ma non c'è niente di personale con nessuno".

Chi non è rimasto affatto stupito del faccia a faccia tra Paredes e l'ex difensore dei madrileni è stato Marco Verratti. Avendo vissuto molto da vicino la convivenza all'interno della rosa, sa bene che certe cose accadono… era così certo che sarebbe potuto capitare che "ci avrebbe scommesso a che la casa".

Dietro l'agonismo di Paredes e la baruffa con Sergio Ramos non c'è nulla. Lo ha confermato lo stesso difensore spagnolo del Psg dopo la partita.
Dietro l'agonismo di Paredes e la baruffa con Sergio Ramos non c'è nulla. Lo ha confermato lo stesso difensore spagnolo del Psg dopo la partita.

Usa l'ironia per chiudere un episodio che non ha avuto strascichi. "Le probabilità che ciò accadesse erano piuttosto buone – ha ammesso il centrocampista nelle interviste del post match a Sky e a Mediaset -. Certe cose le avevo già viste durante gli allenamenti". Lo stesso Verratti ribadisce che non c'è altra motivazione dietro quella baruffa. "Sia Paredes sia Ramos danno tutto in campo e ci mettono carattere. Ma alla fine si abbracciano sempre". E vissero felici e contenti, fino alla prossima sfida.

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