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Tra Acerbi e Marusic è andata avanti per giorni: è servito l’intervento di Immobile

Il capitano biancoceleste Ciro immobile ha fatto da paciere anche tra Sarri e Lotito. Ora il futuro della Lazio dipende solo dai suoi ultimi risultati in campo per acciuffare l’Europa League.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Dopo la lettera scritta ieri da Acerbi ai tifosi della Lazio per la sua risata definita "isterica" a causa del gol subito allo scadere contro il Milan, in casa biancoceleste si cerca di rasserenare l'ambiente una volta per tutte. Il ruolo da paciere in questo caso se lo assume tutto il capitano e bomber della squadra, Ciro Immobile. Appena dopo il gol subito, c'era stata infatti una scaramuccia tra difensori, con il terzino Marusic che aveva urlato addosso al proprio compagno Acerbi, che "se la rideva". Ma non era finita lì: al rientro negli spogliatoi c'era stato uno scambio di battute molto duro tra l'allenatore Maurizio Sarri e il presidente Claudio Lotito.

A Immobile è toccato dunque porre fine prima alle divisioni fra giocatori e poi a quelle fra presidente e allenatore. Per i suoi compagni di squadra ci ha pensato già domenica sera stessa: nei giorni successivi ha poi insistito per far accettare a tutti le scuse e far rientrare le tensioni – come riportato da ‘Il Messaggero' -, al fine di ricompattare la squadra per questo finale di stagione, che per la Lazio può ancora essere positivo con il raggiungimento di un posto in Europa League.

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Ciro il diplomatico è passato poi alla società: ha tranquillizzato Sarri, con cui ha un ottimo rapporto, ma che aspetta ancora un appuntamento con il patron prima della fine del campionato per decidere il suo futuro. Lotito continua infatti a tergiversare (ieri era a Milano) ma tenere tutti sulle spine è il suo modus operandi, e Immobile lo sa bene, conoscendolo da diversi anni.

C'è da pensare e preservare poi lo scenario per la prossima stagione: 1520 milioni della qualificazione in Europa League sarebbero ossigeno vitale per le casse biancocelesti in vista del mercato estivo, per non costringere Lotito a rimetter mano al portafoglio. I bilanci saranno rialzati probabilmente con la cessione del centrocampista Milinkovic-Savic, ma il palcoscenico europeo è sempre cruciale per attirare altri giocatori di qualità.

Sabato la Lazio proverà a rilanciarsi, attesa dallo Spezia. Il settore ospite sarà pieno, con i tifosi che torneranno a sostenere i propri beniamini lontano dall'Olimpico, dopo lo sciopero proprio contro il Milan. Gli ultimi cocci da rincollare in casa Lazio rimangono proprio quelli tra presidente e tifosi e qui, San Ciro da Torre Annunziata, dovrebbe fare proprio un miracolo.

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