Tommasi: “La Serie A in campo tutta l’estate. I calciatori sono in ferie adesso”
Il calcio in questo periodo ovviamente non ha certezze e naviga a vista, ma cerca di non farsi trovare impreparato. Di ipotesi per il ritorno in campo ne sono state fatte tantissime. I più ottimisti pensano di vedere già la Serie A il 2 e il 3 maggio, ma non è ovviamente possibile fare delle previsioni. La Uefa ha fatto sapere che il limite per il ritorno in campo è il 13 giugno, un sabato. Ciò significa che c’è l’intenzione forte di chiudere tutti i campionati. Ma più tardi si partirà e più tardi si finirà. E ci si interroga anche su quando potrebbe, poi, iniziare il campionato che seguirà. Il presidente dell’Aic Tommasi fa capire che l’intervallo tra un campionato e l’altro sarà breve.
I calciatori ora sono in ferie, anticipate le ferie estive
Parlando con ‘Il Corriere dello Sport’ Tommasi ha detto che i calciatori che ora non sono impegnati sono di fatto in ferie. L’Aic e la Lega hanno anticipato le vacanze estive, che a questo punto saranno molto bravi, quando terminerà il campionato. Mentre l’ex calciatore non ha voluto parlare dei tagli degli stipendi:
Siamo d'accordo con la Lega di anticipare le ferie estive e di considerare questi giorni come vacanze per ridurre le ferie a luglio. Su questo nessun problema. Sugli stipendi vedremo.
Non so quando si tornerà a giocare
Tommasi non si sbilancia sul ritorno in campo, ma si augura che molto presto il pallone tornerà a rotolare. E se sarà così sarà un bene per tutti, perché significherebbe che la situazione è positiva per tutta l’Italia. E nella risposta il presidente dell’associazione calciatori cita anche un bel proverbio cinese:
Non so quando tornerà il campionato. Mi auguro presto perché il calcio sarà un termometro della società: quando il pallone rotolerà di nuovo, saremo quasi fuori da questo incubo. Serie A in campo il 3 maggio? Come hanno fatto gli inglesi, trovo più corretto dire che non si riprenderà fino a una certa data, piuttosto che indicare un giorno. Un proverbio cinese sostiene: ‘Se vuoi far sorridere Dio, racconta i tuoi progetti futuri’. Questo è il momento di vivere alla giornata anche perché il dato dei decessi di oggi è agghiacciante. In Spagna il Valencia ha il 35% di contagiati e questo vuol dire che il calcio deve prestare grande attenzione a quello che fa. Mica avranno preso tutti il Coronavirus fuori dal loro centro di allenamento.