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Tifosi del Bari in rivolta per l’acquisto di Portanova dopo la condanna per stupro: può saltare

I tifosi del Bari si sono rivoltati contro il club per la decisione di acquistare Manolo Portanova dal Genoa. Il giocatore è stato condannato in primo grado a 6 anni per violenza sessuale di gruppo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il 6 dicembre scorso Manolo Portanova fu condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. I fatti si riferiscono a un episodio del 2021, quando Portanova e altre persone avrebbero abusato di una ragazza a Siena. Portanova restò un mese agli arresti domiciliari prima che la misura cautelare fosse revocata portando il giocatore a partecipare regolarmente al ritiro col Genoa. Ben 12 presenze e 1 gol con Blessin in panchina nel campionato cadetto prima della condanna arrivata proprio il 6 dicembre che di fatto l'ha visto finire fuori rosa. Portanova non è stato più convocato per le gare del Genoa.

Alberto Gilardino, che nel frattempo è diventato allenatore dei liguri, di fatto l'ha relegato in tribuna costringendo la società a prendere un provvedimento per il suo trasferimento. Oltre alla presunta volontà dell'allenatore di non volerlo utilizzare, c'è stata la palese presa di posizione dei tifosi del Genoa che avevano chiesto e ottenuto che la società mettesse fuori rosa il centrocampista dopo l'emissione, lo scorso 7 dicembre, della sentenza di primo grado. Nelle ultime ore per lui si sono aperte le porte del Bari che ha virtualmente chiuso l'affare col Genoa per il trasferimento del giocatore in Puglia. Anche in questo caso, però, i tifosi si sono opposti e hanno chiesto alla società, con una sorta di rivolta sui social, di ritornare sui suoi passi e non ufficializzare l'acquisto del giocatore.

L'esultanza di Portanova dopo una gara giocata dal Genoa contro il Torino.
L'esultanza di Portanova dopo una gara giocata dal Genoa contro il Torino.

I sostenitori dei Galletti ritengono l'arrivo di Portanova a Bari come una chiara contraddizione con la campagna che la società e il Comune di Bari hanno intrapreso negli scorsi mesi per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne. Un'iniziativa annunciata il 25 novembre scorse con le immagini delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro violenza e discriminazione di genere. Una situazione che in questo momento sta mettendo in forte imbarazzo le parti in causa che ancora non hanno ufficializzato l'operazione che dovrebbe essere virtualmente chiusa. È chiaro che fino alla sentenza definitiva del caso il giocatore è comunque libero di poter continuare la sua carriera, ma i sostenitori del Bari ribadiscono comunque la loro tesi di come sia inopportuna questa operazione.

Portanova ha realizzato un gol lo scorso 14 agosto contro il Venezia alla prima giornata di campionato prima di siglare due assist contro Modena e Como. Un rendimento comunque importante nelle prime 12 giornate di Serie B prima che l'onda della sentenza lo travolgesse completamente. Alberto Gilardino, due giorni dopo la condanna non lo convocò per il match dell'8 dicembre contro il Sudtirol nonostante il giocatore potesse scendere liberamente in campo. La Procura Figc ha aperto anche un fascicolo per valutare se ci fossero stati gli estremi per una squalifica in base all’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva (rispetto dei principi di correttezza e lealtà dei tesserati), ma al momento non c’è stato seguito. E per questo il giocatore ora sta proseguendo la sua carriera ma Bari ha detto "no". L'affare con il Genoa infatti è congelato in attesa di capire se ci possano essere margini per sbloccarla. Il messaggio dei tifosi però è stato fin troppo chiaro.

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