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Terremoto nel Chelsea dopo la cessione di Lukaku: il nuovo presidente farà il direttore sportivo

All’indomani dell’accordo di calciomercato per il ritorno di Lukaku all’Inter, al Chelsea è stata ufficializzata la nuova dirigenza. Doppio incarico per il nuovo presidente che dovrà fare le veci di Marina Granovskaia.
A cura di Marco Beltrami
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Tempo di cambiamenti al Chelsea, tempo di rivoluzioni in campo e nelle stanze dei bottoni, con i due aspetti strettamente legati. Proprio mentre il calciomercato faceva registrare l'accordo con l'Inter per il ritorno di Lukaku a Milano, prendeva forma la nuova dirigenza dei Blues quella che avrà il compito di portare avanti l'egregio lavoro svolto durante la gestione Abramovich. Spazzato letteralmente via il vecchio management con Todd Boehly, ovvero il magnate a capo del consorzio che ha rilevato il club, a guidare il restyling tagliando di fatto ogni legame con il recente passato. Aspetto confermato anche dalla separazione con l'ex braccio destro di Abramovich, Marina Granovskaia.

L'addio della "donna più potente del mondo del calcio", nonché quello dello storico presidente Buck erano certamente preventivabili come scosse di assestamento del terremoto generato dal cambio di proprietà, ma il tutto è diventato ufficiale poche ore dopo l'affare legato alla nuova partenza di Romelu Lukaku, che ha fatto infuriare i tifosi. In tanti si sono chiesti come sia stato possibile lasciar andare via un calciatore arrivato per 97.5 milioni di sterline nella scorsa estate, incassando un prestito da 7 milioni di euro più eventuali bonus dall'Inter. Certo la volontà del calciatore ha fatto la differenza così come l'abilità della dirigenza nerazzurra, ma la sensazione è che l'affare sia stato favorito anche dal clima di confusione in casa Blues per la rivoluzione societaria.

D'altronde non è un mistero oltremanica il fatto che il nuovo comproprietario del Chelsea Todd Boehly, volesse chiudere la trattativa in tempi brevissimi, quasi come se fosse una chiusura con il passato per poi concentrarsi su un nuovo inizio che comprende anche la possibilità di rinforzare la squadra in sede di trattative. Ed è stato proprio lui d'altronde a guidare le operazioni, raccogliendo le redini delle operazioni da Marina Granovskaia, ormai ex direttore sportivo del Chelsea, trattando in prima persona con Michael Yormark, presidente di Roc Nation, che rappresenta Lukaku.

Boehly infatti nella rivoluzione Chelsea, non è stato solo nominato presidente del consiglio di amministrazione del club con effetto immediato, ma è diventato anche direttore sportivo ad interim fino a quando i londinesi non troveranno un sostituto a tempo pieno. In virtù di questo infatti si legge nella nota ufficiale "continuerà il lavoro del club verso i suoi obiettivi durante l'attuale finestra di mercato". La Granovskaia almeno per questo periodo di transizione, prima del congedo definitivo, resterà comunque a disposizione di Boehly e del club per la durata dell'attuale finestra di mercato, con un ruolo limitato alla consulenza. Inutile sottolineare, anche a giudicare da come è andata l'operazione Lukaku, quanto sia difficile fare completamente le veci di una dirigente come Marina che negli anni si è guadagnata sul campo una reputazione formidabile nel calcio, muovendosi spesso nell'ombra, lontano dai riflettori.

Marina Granovskaia, l'ormai ex braccio destro di Abramovich
Marina Granovskaia, l'ormai ex braccio destro di Abramovich

Grande pressione dunque sul neo e momentaneo ds Boehly che dovrà operare in fretta per cercare di puntellare la rosa per renderla competitiva, dopo gli addi di Rudiger, Christensen e Lukaku. Per questo ci sono già stati numerosi incontri anche con mister Tuchel che dal canto suo ha chiesto garanzie. Nel frattempo sotto traccia si lavora per cercare il prossimo uomo mercato, con Petr Cech coinvolto in prima persona nella ricerca di un profilo di altissimo livello.

Ma qual è la nuova dirigenza del Chelsea nel dettaglio? Chi sono i nuovi "custodi" del Chelsea che hanno l'obiettivo di far crescere la società come piattaforma globale? Se Boehly è il nuovo presidente, Behdad Eghbali e José E. Feliciano, saranno i co-controllanti proprietari, in quanto fondatori e amministratori di Clearlake Capital, società di investimento che fa parte del consorzio che ha prelevato la società. Stesso ruolo per Jonathan Goldstein, comproprietario del Chelsea FC, co-fondatore e CEO di Cain International. Questi poi gli altri membri: Barbara Charone, direttrice e co-fondatrice di MBC PR, Lord Daniel Finkelstein OBE, editorialista ed ex direttore esecutivo del Times e James Pade, partner e amministratore delegato di Clearlake Capital.

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