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Suicidio Lazio: Provedel la combina grossa, Sarri scivola desolatamente in Conference League

Determinante nel secondo tempo un errore del portiere della Lazio che non controlla il pallone che gli scivola tra le gambe in porta. Il Feyenoord vince e festeggia il passaggio del turno. La Lazio, terza, passa ai play-off di Conference.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Girone della Lazio è stato folle fino al 90′ dell'ultima partita: 4 squadre che hanno chiuso con 8 punti e per decidere chi passa come prima agli ottavi e come seconda ai 16mi serve la classifica avulsa che tiene conto della differenza reti totale. Che premia il Midtjylland, 1°, e il Feyenoord, 2°. La Lazio sconfitta a Rotterdam per la rete decisiva nella ripresa di Gimenez, scivola al 3° posto e passa in Conference per i play off. Con rabbia e una profonda amarezza per avere gettato via tutto con un errore difensivo decisivo.

Ritmi pazzeschi al De Kuip tra Feyenoord e Lazio con occasioni da gol che arrivano quasi subito: un paio per gli ospiti che provano a imporre il proprio gioco con furiose verticalizzazioni e giocate di prima: l'idea di Sarri è chiara, sorprendere gli olandesi tenendoli nella loro metà campo. Una tattica che funziona con gran possesso e qualità nei piedi soprattutto di un Felipe Anderson che sembra davvero ispirato. Eppure il gol, che potrebbe anche essere meritato, non arriva: Cancellieri, Lazzari e Felipe Anderson non finalizzano al meglio lasciando pericolosamente il Feyenoord in partita.

Il clima pre-partita al de Kuip
Il clima pre-partita al de Kuip

I padroni di casa si esaltano a metà primo tempo, scuotendosi dall'avvio arrembante della Lazio e si fanno pericolosi soprattutto con le conclusioni dalla distanza. In una occasione, Provedel deve impegnarsi a respingere con i pugni a una sassata di Paixao al 25′ minuto di gioco. Trascinati dal proprio pubblico i giocatori di Slot lasciano possesso e iniziativa ai capitolini ma appena possono provano ad attaccare alla ricerca di un gol che potrebbe valere la qualificazione al turno successivo di Coppa.

Il primo tempo però si consuma sullo 0-0 con gli ultimi 45 minuti che diventano sempre più decisivi. Il Feyenoord ritorna in campo indemoniato, il De Kuip è un vero e proprio inferno e la Lazio non sembra avere lo stesso mordente del primo tempo. Così i padroni di casa passano al 65′, con il neo entrato Gimenez che ci mette 60 secondi per trovare la via del gol. Ma se lui è bravo a crederci a combinarla grossa è la difesa capitolina con Provedel che la combina grossa facendosi passare la palla sotto le gambe senza riuscire a trattenerla.

L'errore incredibile di Provedel a Rotterdam contro il Feyenoord
L'errore incredibile di Provedel a Rotterdam contro il Feyenoord

Il Feyenoord continua e insiste a riversarsi in avanti e sfiora il raddoppio clamoroso con un tiro dalla distanza al 70′ che su deviazione scheggia il palo esterno a Provedel battuto. Sarri prova il tutto per tutto per non perdere la qualificazione e mette mano ai cambi buttando nella mischia anche Cataldi e Vecino. Il nervosismo sale, il pubblico si scalda e anche gli animi in campo: Maurizio Sarri rimedia un cartellino giallo all'80' quando oramai la partita è entrata nelle sue fasi decisive.

Cartellino giallo per Maurizio Sarri: proteste
Cartellino giallo per Maurizio Sarri: proteste

L'arrembaggio finale c'è ma la fatica e l'ansia di dover accelerare in ogni modo non giocano a favore della squadra laziale che manca di lucidità necessaria per farsi pericolosa in area olandese. Il Feyenoord la mette sul fisico e sui nervi, i nervi saltano e scoppia anche una mini rissa finale che permette di far passare preziosi minuti: il tabellino resta 1-0,  la Lazio giocherà gli spareggi in Conference League.

L'accenno di rissa nel finale di match
L'accenno di rissa nel finale di match
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