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Skriniar, in Francia per curarsi, non accetta critiche: “Sempre seguito le prescrizioni dell’Inter”

Punto esclamativo da parte di Milan Skriniar sulle recenti polemiche per la decisione di rivolgersi alle cure mediche del CERS la Clinica francese vicina al PSG: “Ho iniziato un nuovo ciclo di cure, ho sempre seguito le indicazioni mediche dello staff nerazzurro”
A cura di Alessio Pediglieri
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La notizia di Milan Skriniar volato in Francia per farsi curare per i dolori alla schiena ha agitato questi giorni di pausa in casa Inter. Una decisione che è arrivata dopo il rientro dalla Nazionale slovacca in cui il centrale difensivo è rimasto giusto il tempo di un saluto e di confermare la persistenza dei problemi fisici. Ma di fronte alle critiche e ipotesi di una frattura con la società nerazzurra, lo stesso Skriniar ha rotto il silenzio e ha voluto precisare la situazione.

La polemica è corsa veloce così come le supposizioni di una spaccatura definitiva tra giocatore e società a seguito della scelta di proseguire le cure mediche non ad Appiano Gentile ma in Francia, presso il CERS, il Centro Europeo di Rieducazione Sportiva di Capbreton, una struttura da sempre d'eccellenza a cui si rivolge spesso anche il PSG. Ed è proprio questo riferimento e presunto legame già in atto con la squadra francese che dovrebbe essere la sua prossima destinazione, ad aver offerto il fianco alle critiche.

Dal ritiro della nazionale slovacca era stato in un primo momento il professor Zsolt Fegyveres, medico sociale, a raccontare alcuni particolari importanti sulle reali condizioni di Skriniar: "Il problema alla schiena si è aggravato, malgrado sia stato curato e abbia preso farmaci. Ora sente dolore anche a riposo". Parole preoccupanti che sono state seguite da alcune precisazioni dello stesso giocatore: "Sento un dolore che prosegue fino alla gamba". Nessuno ha mai fatto riferimento alla rieducazione avvenuta sotto lo stretto monitoraggio dello staff medico nerazzurro, ma la partenza del giocatore verso la Francia, per molti ha avuto il significato quantomeno di pochissima fiducia riposta oramai in quella che dovrebbe essere la sua ex società.

Nulla di più lontano dalla realtà, sembrerebbe, perché la scelta di volare Oltralpe è stata proprio concordata con l'Inter, a conoscenza della decisione e della scelta del giocatore. A conferma che le polemiche e le illazioni non hanno consistenza, sono arrivate le dirette parole dello stesso Skriniar nel pomeriggio di venerdì 24 marzo, via social per tranquillizzare i tifosi: "Ci tengo a dirvi che ho sempre seguito le indicazioni mediche dello staff sanitario dell’Inter" ha scritto su un storia su Instagram. "Ieri sono stato sottoposto ad ulteriori visite mediche che hanno confermato la diagnosi. Ho iniziato un nuovo ciclo di cure prescritte dal medico esterno di fiducia della società".
Capitolo chiuso. Per il momento.

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L'assenza di Skriniar tra i titolari nerazzurri è diventato oramai un argomento di discussione accesa tra i tifosi nerazzurri. Il difensore non sta giocando più praticamente da un mese e le voci che erano giunte dalla Nazionale slovacca più il recente viaggio in Francia avevano alimentato sottintesi pericolosi di un possibile divorzio proprio a ridosso del momento più delicato della stagione. Nel mese di aprile, l'Inter dovrà giocare ogni tre giorni, tra semifinali di Coppa Italia, Campionato e quarti di finale in Champions e per Inzaghi c'è già allarme difesa, tra squalifiche e infortuni di quasi tutta la difesa titolare.

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