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Simone Inzaghi incontra la dirigenza, tensione in casa Inter: “Vanno fatte profonde riflessioni”

C’è tensione nell’ambiente Inter dopo la sconfitta di domenica sera contro la Juventus: Simone Inzaghi dovrebbe incontrare la dirigenza alla vigilia del match col Bologna per discutere l’andamento negli scontri diretti.
A cura di Vito Lamorte
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Clima teso in casa Inter dopo la brutta sconfitta rimediata nel derby d'Italia contro la Juventus. I nerazzurri hanno ottenuto la quinta sconfitta in questo campionato di Serie A, un numero davvero elevato per chi punta alle prime posizioni della classifica. Il giorno dopo il 2-0 incassato a Torino l'umore nell'ambiente meneghino non era per nulla sereno e le sfide contro Bologna e Atalanta sono un banco di prova per tutti, dai calciatori all'allenatore.

Quello che ha fatto più discutere è la tenuta difensiva, come ha sottolineato anche Javier Zanetti a margine dei sorteggi per gli ottavi di Champions League, e la differenza di rendimento tra casa e trasferta: la corsa per lo Scudetto non è più al centro dei ragionamenti, visto che in questo momento sembra impossibile recuperare 11 punti al Napoli ma c'è un po' di paura anche in quarto posto vista l'altalena di risultati di questa prima parte di stagione.

In giornata dovrebbe esserci un ‘faccia a faccia' tra la dirigenza e Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna, per provare a capire cosa non va nella squadra soprattutto negli scontri diretti: i nerazzurri hanno perso contro Lazio, Milan, Roma e Juventus e il ruolino di marcia contro le dirette concorrenti per le zone alte è a dir poco nefasto.

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Proprio ieri Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato del momento nerazzurro: "Con la Juventus sconfitta meritata. Non guardo mai le statistiche ma in questo caso devono imporci riflessioni importanti. Abbiamo preso 19 gol, di cui 16 in trasferta con 4 sconfitte. Siamo l'Inter e non siamo abituati a questi numeri, serve un'analisi interna approfondita. Tante le sconfitte fuori casa, dobbiamo capire perché c'è questa differenza tra casa e trasferta".

Se lo Scudetto sembra ormai un miraggio, l'Inter non può non puntare ad piazzamento nelle prime quattro: si tratta del traguardo minimo che la dirigenza dell'Inter dà per scontato anche considerando il valore della rosa.

Dopo aver rimesso a posto le cose in Champions, ora i nerazzurri dovranno rimettersi in carreggiata anche in campionato: le ultime due prima della lunga sosta dovranno essere un segnale preciso per quello che dovrà accadere da gennaio 2023 in poi: è impossibile per i vertici del club pensare questa squadra fuori dalla zona Champions League e il settimo posto attuale desta una certa preoccupazione vedendo il ruolino delle avversarie.

Dopo la strigliata di Marotta di ieri e il possibile incontro di oggi, i segnali che arrivano dalla dirigenza dell'Inter sono sempre più precisi: non si può più sbagliare.

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