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Simeone entra e segna in 3 minuti, esultanza in lacrime: ha coronato il suo sogno Champions

Giovanni Simeone segna al debutto in Champions League dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo e scoppia in lacrime: ha realizzato quel sogno che si è addirittura tatuato sul corpo.
A cura di Michele Mazzeo
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L'emozionante esultanza di Giovanni Simeone dopo il gol siglato al 45′ di Napoli-Liverpool è la ciliegina sulla torta di una serata straordinaria per la squadra di Luciano Spalletti che all'esordio nella Champions League 2022-2023 in un solo tempo di gioco ha rifilato ben tre reti ai quotatissimi inglesi apparsi totalmente in balia dei partenopei.

Il Cholito, figlio dell'allenatore dell'Atletico Madrid Diego Simeone, entrato in campo al 41′ al posto dell'acciaccato Osimhen, aveva già realizzato il suo sogno quando è stato chiamato da Spalletti per fare il suo ingresso sul terreno di gioco: giocare in Champions League (come ha sempre detto motivando quel tatuaggio fatto sul polso con il logo della più prestigiosa competizione europea per club). Cosa che, con il suo passaggio al Napoli nell'ultima sessione di calciomercato, era diventata realizzabile.

Nemmeno nel più ardito dei suoi sogni però Giovanni Simeone pensava di esordire in Champions League segnando dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo. E così, dopo aver finalizzato la straripante azione sulla corsia mancina di Kvaratskhelia, non ha retto all'emozione e si è lasciato andare ad un pianto di gioia sdraiandosi sul prato visibilmente incredulo per quello che era appena accaduto.

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Lacrime, quelle di Giovanni Simeone dopo il gol al Liverpool al debutto nella tanta agognata Champions League, che raccontano di chi, dopo tanti sacrifici e tanta gavetta, è riuscito a realizzare qualcosa che, solo qualche mese fa (quando il suo ruolo da centravanti titolare del Verona era messo in discussione), sembrava impensabile. E per di più lo ha fatto nello Stadio intitolato a Diego Armando Maradona, in una serata che i tifosi partenopei ricorderanno a lungo. Davvero niente male (si fa per dire) per un argentino che gioca nel Napoli.

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