Serie A, ecco la Top 11 Opta: un 3-4-1-2 con Zapata e Immobile in attacco
C'è già un super Team pronto a diventare la prima Top11 della stagione in Serie A. Dopo 7 giornate forse è presto stilare classifiche e dare giudizi ma è pur sempre una situazione in cui, a due mesi dal calcio d'inizio, si può serenamente sottolineare chi ha deluso e invece chi ha mantenuto le attese. Una squadra ‘ideale' data da dati oggettivi, da statistiche e conteggi che tengono presente i dati di Opta, tra le principali aziende che regalano aggiornate statistiche su tutto il mondo del pallone.
L'analisi è basata su un algoritmo preciso che si può definire ‘Opta Index'. L’index è quel dato incontrovertibile che fornisce una classifica dei giocatori per una partita specifica o per un insieme di gare, in base ai risultati in una molteplice varietà di dati messi a disposizione. Le analisi prese in considerazione sono di ogni tipo e creano un ‘profilo' positivo o negativo di ogni singolo calciatore per stilarne il ‘rendimento' finale. Si va dai tocchi di palla ai tiri fino alle respinte difensive, passando ovviamente dai gol, dagli assist e dalle parate decisive. Il tutto predispone a racchiudere i dati in 6 componenti finali che creano appunto il cosiddetto ‘index Opta'.
La top11 della Serie A
In porta: riscatto Olsen
Innanzitutto lo schema di base che ne è nato è il 3-4-1-2, con due ali larghe in mediana, un rifinitore e poi un tandem offensivo. Il miglior portiere è già una sorpresa e una rivincita: Olsen, ex Roma oggi a Cagliari. Per lui dati importanti che hanno messo in fila colleghi più esperti e famosi: 6 presenze, 6 gol concessi e 1 clean sheet.
La difesa: sorpresa Kumbulla
Nella difesa a te c'è un altro outsider che si è inserito grazie a prestazioni e goal: è Kumbulla, difensore dell'Hellas Verona, con 5 presenze e 1 gol. Fa reparto con l'interista De Vrij e con Acerbi, centrale della Lazio (7 presenze).
La mediana: Sensi e Pjanic coppia top
Il centrocampo a 4 vede sugli esterni il napoletano Callejon che vanta 7 presenze, 1 gol e 3 assist in 7 partite e sul lato opposto il romanista Kolarov, avanzato in mediana per l'occasione con 7 presenze, 3 gol e 1 assist. Al centro una coppia tutta fosforo e inserimenti formata da Sensi e Pjanic. Per il nerazzurro 7 presenze, 3 gol e 2 assist, per il bianconero 7 presenze, 2 gol e 1 assist.
L'attacco: tanta Lazio
Sulla trequarti il rifinitore migliore dopo 7 turni appare il laziale Luis Alberto. Meglio di chiunque altro per statistiche: 7 presenze, 1 gol e 5 assist. Nella top11 ideale ha il compito di suggerire al compagno di squadra Ciro Immobile che con 7 gol e 2 assist si guadagna il posto da titolare in attacco. Insieme all'atalantino Duvan Zapata, al suo fianco grazie a 7 presenze, 6 gol e 2 assist.