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Roma, continua la maledizione del crociato: l’ultimo della lunga lista è Zappacosta

Negli ultimi cinque anni 13 calciatori della Roma hanno subito la rottura del legamento crociato. Il primo della lista è stato Strootman, l’ultimo Zappacosta, in mezzo tanti giovani giocatori ma anche Rudiger, Mario Rui, Emerson Palmieri, Luca Pellegrini e capitan Florenzi, infortunatosi due volte al ginocchio.
A cura di Alessio Morra
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Sembra una vera e propria maledizione quella che da qualche anno a questa parte si è abbattuta sui calciatori della Roma. In ogni stagione, dal 2014 in poi, c’è stato qualcuno che ha dovuto fermarsi a causa di un infortunio serissimo al legamento crociato. L’ultimo della lista l’ex Chelsea Zappacosta, ko durante l’allenamento odierno. Il difensore dovrà fermarsi per sei mesi.

Da Strootman a Florenzi i big della Roma con il crociato rotto

Il lunghissimo elenco inizia con Kevin Strootman, che per un anno e mezzo è stato uno dei migliori centrocampisti al mondo, ma che dopo il primo infortunio al ginocchio (9 marzo 2014) non si è ripreso più completamente, l’olandese si è rotto il ginocchio anche nel gennaio del 2015. Saltò i Mondiali Strootman. Mentre la rottura del ginocchio impedì a Rudiger di giocare Euro 2016, s’infortunò con la Nazionale nel giugno 2016. Un problema al crociato mise fuori gioco anche Mario Rui, nell’agosto 2016 (era arrivato da pochi giorni). E nell’elenco c’è anche capitan Florenzi, campione di sfortuna ahi lui, con il doppio infortunio, si ruppe nell’ottobre del 2016 e nel febbraio 2017. Nel giorno in cui Totti diede l’addio si ruppe il crociato Emerson Palmieri. Curiosamente sono tantissimi gli esterni difensivi della Roma che si sono rotti il ginocchio in questi anni, inclusi Luca Pellegrini e l’olandese Karsdorp.

Ma anche tanti giovani calciatori della Primavera Roma hanno avuto rotture al ginocchio

La sfortuna ha colpito anche tanti giovani calciatori che facevano la spola tra la Primavera e la prima squadra e che speravano nel grande salto come Capradossi (ko nel settembre del 2015), oggi allo Spezia, l’argentino Ponce, una meteora nella Capitale, Abdullahi Nura, costretto a ritirarsi a soli 21 anni la scorsa primavera a causa di problemi al cuore. Un infortunio tremendo lo ha subito circa un anno fa Riccardo Calafiori, che a differenza degli altri fu vittima di un’entrata killer. E ultimo in ordine di tempo, prima di Zappacosta, c’era stato l’infortunio di Devid Bouah, che il 16 settembre si era rotto il crociato per la seconda volta. E non si dimentica il difensore Bianda.

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