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Rizzitelli furioso dopo Udinese-Roma all’arbitro: “Irrati attaccati al ca…”

La Roma ha vinto in casa dell’Udinese per 4-0, per un’ora ha giocato in dieci a causa dell’espulsione di Fazio. Irrati ha sbagliato a espellere il difensore argentino. Dopo la partita l’ex attaccante Ruggero Rizzitelli a Roma Channel ha attaccato l’arbitro usando un’espressione scurrile: “Ho un magone nel cuore, devo dirlo. Irrati attaccati al c…”.
A cura di Alessio Morra
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La Roma battendo 4-0 l’Udinese ha scavalcato il Napoli e per la prima volta in stagione si è portata tra le prime quattro. Secondo successo consecutivo per i giallorossi che convincendo hanno mandato al tappeto i friulani nonostante abbiano giocato per un’ora con l’uomo in meno, a causa di un’espulsione assurda di Fazio. Le polemiche per quel rosso non sono mancate, anche se si sono smorzate dopo il poker ai bianconeri di Tudor, che ora traballa. Inviperito invece Ruggero Rizzitelli, ex bomber giallorosso, che sul canale tv del club di Pallotta si è lasciato andare e ha usato un’espressione molto forte nei confronti del direttore di gara.

Cosa ha detto Rizzitelli a Roma Channel

Rizzitelli è un’opinionista di Roma Channel e dopo la partita con il Cagliari, che terminò con l’espulsione del tecnico Fonseca, lasciò lo studio dicendo: “Non voglio parlare. Non riesco a commentare la partita, sono impossibilitato ad analizzarla. Abbandonò la trasmissione per protesta, se dico quello che penso finirebbe con una denuncia”. Questa volte l’ex attaccante non si è trattenuto e infuriato per la decisione di Irrati, che ha espulso Fazio per un presunto fallo da ultimo uomo su Okaka, ha detto: “Ho un magone dal primo tempo, devo dirlo. Irrati attaccati al caz.., lo dico col cuore”. Queste parole hanno fatto il giro del web, in tanti lo hanno criticato, ma c’è stato anche chi lo ha difeso. La Roma in queste prime dieci giornate spesso si è lamentata per gli arbitraggi.

Chi è Ruggero Rizzitelli

Non ha bisogno di presentazioni Rizzitielli per chi ha almeno trent’anni. Perché l’attaccante nato in Puglia tra gli anni ’80 e ’90 ha segnato tanto e ha vestito anche la maglia della nazionale (9 partite e 2 gol). La sua carriera l’ha iniziata con il Cesena e l’ha proseguita poi con la Roma (55 reti), il Torino e il Bayern Monaco, con il Trap vinse anche la Bundesliga. Gli ultimi anni li ha vissuti con Piacenza e Cesena.

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