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Riduzione dell’ingaggio e la presenza di Xavi: così Suarez è pronto a tornare a Barcellona

Dalla Spagna arrivano voci di una prossima intesa tra Suarez e il Barcellona. Due gli indizi individuati: la presenza di Xavi in panchina e la volontà di ridursi l’ingaggio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Luis Suarez pronto a vestire di nuovo la maglia del Barcellona: il ‘Cannibale' potrebbe compiere l'incredibile marcia in dietro la prossima estate salutando anzitempo l'Atletico Madrid e riabbracciando il club che lo ha reso un campione e che ha lasciato nel 2020, dopo 6 stagioni e infiniti trofei. In Spagna danno l'affare già fatto, con tanto di indiscrezioni su contratto e stipendio. L'attaccante uruguaiano aveva lasciato gli azul grana non senza polemiche ma con l'avvento di Xavi in panchina, la scintilla sarebbe scoccata di nuovo. Ciò che non è avvenuto con il ‘Cholo' Diego Simeone.

Lo scudetto è scappato via da tempo, a favore dei ‘cugini' di Madrid guidati da Ancelotti e non resta che difendere la posizione che vale un posto nella prossima Champions League. Per l'Atletico e Suarez non è stata una stagione eccellente, iniziata bene ma svanita cammin facendo, con la delusione della finale di Supercoppa, l'eliminazione in Copa del Rey e lo stop europeo decretato dal Manchester City in Champions. Una serie di fallimenti che hanno visto via via minare il rapporto tra il ‘pistolero' e i Colchoneros che si erano uniti in matrimonio non più tardi di una stagione fa.

Ora, tra Suarez e Simeone è gelo e con la conferma dell'argentino in panchina non c'è altra strada che rivedere gli accordi: il contratto prevede la scadenza naturale del contratto nell'estate 2023 ma ci sono tutti gli ingredienti per chiudere prima in via consensuale. Dopotutto in Spagna, via "El Cheringuito" sono più che certi che si troverà l'intesa per i saluti finali. Due gli indizi chiari: la volontà del giocatore di ridursi anche l'ingaggio in caso di richiesta del Barcellona e la presenza di Xavi sulla panchina catalana. Che non può permettersi esborsi importanti ma che resta alla ricerca di un attaccante di qualità.

Haaland, Mbappè, Lewandowski sono stati tutti giocatori valutati ma le cifre sono enormi e per il Barça di questi tempi, improponibili. Xavi accoglierebbe l'ex compagno di squadra volentieri, il club potrebbe anche spendere meno degli attuali 6 milioni che Suarez guadagna a Madrid e l'Atletico libererebbe un posto da colmare con un giocatore gradito a Simeone che ha utilizzato sempre meno l'uruguaiano che in Liga ha giocato solo 5 partite per 90 minuti.

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