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Richarlison si sfoga in diretta TV dopo Tottenham-Milan: attacca Conte davanti a tutti

Dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Milan, il brasiliano del Tottenham Richarlison si è sfogato davanti alle telecamere facendo un duro attacco al suo allenatore Antonio Conte.
A cura di Michele Mazzeo
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L'eliminazione dalla Champions League agli ottavi per mano del Milan ha fatto definitivamente deflagrare la polveriera Tottenham. Gli Spurs guidati da Antonio Conte, già fuori dalla lotta per il titolo in Premier League (-18 dall'Arsenal capolista) e fuori dalle coppe nazionali, vedono interrotto anche il proprio cammino europeo e questo inevitabilmente ha creato un clima di tensione all'interno dello spogliatoio.

La rabbia e la frustrazione dei giocatori della formazione londinese ha però travalicato i confini dello spogliatoio ed è addirittura esplosa davanti alle telecamere in diretta TV con un attacco diretto contro il proprio allenatore.

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Ad esplodere pubblicamente nel post-partita è stato il brasiliano Richarlison che aveva iniziato il match contro il Milan dalla panchina per poi essere mandato in campo nel finale, poco prima dell'espulsione per doppio giallo di Romero, quando il Tottenham era alla disperata ricerca di quel gol che avrebbe portato l'incontro ai supplementari riaprendo il discorso qualificazione.

Arrivato in zona mista per le tradizionali interviste del dopo-gara, visibilmente infastidito, l'attaccante 25enne già alla prima domanda ricevuta ha sfogato la sua frustrazione e mostrato il suo risentimento nei confronti di Antonio Conte:

"Io sono un professionista, lavoro tutti i giorni. Voglio giocare! Questa stagione è stata una merda perché non ho minuti e ho anche subito un infortunio. Quando entro in campo do la mia vita – ha difatti sbottato un adirato Richarlison –. Perché non gioco? È quello che non ho capito neanche io. Stavo andando bene, con due vittorie contro West Ham e Chelsea, e improvvisamente (Conte, ndr) mi ha messo in panchina. Contro i Wolves (Conte, ndr) mi ha messo cinque minuti. Ho chiesto perché e non mi hanno detto niente" ha poi aggiunto attaccando personalmente il suo allenatore.

Rispondendo ad un'altra domanda Richarlison ha svelato un retroscena precedente alla gara col Milan accusando nuovamente Antonio Conte di non essere un uomo di parola. Un retroscena che svela anche il motivo per il quale il brasiliano si aspettava di partire titolare contro i rossoneri ed è quindi rimasto deluso nel momento in cui si è visto escluso dalla formazione iniziale con il tecnico italiano che, ancora una volta, gli ha preferito l'ex juventino Kulusevski.

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"Mi ha chiesto di fare un test in palestra. E mi ha detto che se fosse andato bene avrei giocato. Quando è arrivato il momento della partita, mi ha messo in panchina. Sono cose che non puoi capire. Non possiamo giocare così, avevamo bisogno di un gol. Penso che avremmo dovuto attaccare, soprattutto nel secondo tempo" ha difatti chiosato Richarlison sfogando tutto il proprio risentimento nei confronti del suo allenatore Antonio Conte in diretta TV.

Uno sfogo pubblico che difficilmente passerà sotto silenzio e che certamente avrà delle ripercussioni sul rapporto tra i due e, probabilmente, anche negli equilibri di uno spogliatoio di cui l'ex CT della Nazionale sembra aver perso le redini.

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