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Ribery è pazzo della Salernitana: canta e urla in bici per festeggiare la salvezza dei granata

Franck Ribery è stato immortalato in un video mentre festeggia la salvezza della Salernitana per le vie del centro città. Il campione francese dimostra di essersi calato completamente nell’ambiente granata.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Franck Ribery si era presentato alla Salernitana a inizio stagione con la consapevolezza di avere davanti a sé un'impresa titanica da dover compiere e che forse non avrebbe mai potuto portare a termine senza l'avvento di Danilo Iervolino, Walter Sabatini e Davide Nicola nel club granata. Guida societaria, di mercato e tecnica insieme per cercare di raggiungere quell'obiettivo che tutti pensavano fosse impensabile a inizio stagione. Il francese ha giocato tanto con Castori prima e Colantuono poi. Non ha mai trovato il gol in un intero campionato ma forse la gara d'andata vinta dalla Salernitana a Venezia rappresenta una delle sue gare più importanti giocate da quando veste la maglia granata.

L'assist a Bonazzoli, l'espulsione procurata che ha lasciato i lagunari in dieci, sono stati i fattori determinanti per la vittoria della Salernitana al ‘Penzo' diventato poi lo stadio dello 0-0 contro il Cagliari che all'ultima giornata di campionato ha consentito ai campani di conquistare la salvezza. Il francese ha però dimostrato subito di essersi calato perfettamente nella mentalità del popolo granata.

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La città lo ha osannato sin dal primo giorno, non l'ha mai contestato e ha sempre riconosciuto in lui il grande impegno e la mentalità da leader dimostrata soprattutto nei momenti più difficili. Specie quando i risultati non arrivavano. Questa mattina, quando Salerno si è risvegliata col sorriso per aver mantenuto la categoria, è stato filmato in un video in cui vestito in camicia e ciabatte, si diverte per le vie di Salerno a correre a bordo di un bicicletta cantando il coro simbolo della Curva Sud granata.

"Forza Salernitana" grida Ribery intonando il coro "Pisciaiuolo morirò" tipico del tifo organizzato dei granata. È l'immagine finale di un giocatore, un professionista, che si è lasciato completamente andare tra le braccia dei suoi tifosi, cullato dall'effetto del popolo granata. L'incidente stradale di qualche mese fa che ha costretto Nicola a metterlo fuori rosa con relativa sanzione economica, non ha per niente scalfito il giocatore che si è dimostrato un professionista fino alla fine, anche dopo la partita pareggiata contro il Cagliari all'Arechi quando preso letteralmente per il collo Pereiro pensando che il centrocampista dei sardi stesse aggredendo qualche suo compagno di squadra.A DAZN intervistato da Diletta Leotta disse: "Ho vinto tutto nella mia carriera, ma la voglia di calcio che hanno qui è incredibile – poi aggiunse – L'Arechi è speciale, i tifosi sono vicini e ti dà qualcosa di diverso rispetto ai grandi stadi in cui ho giocato. Loro vivono per quel momento, per la partita". 

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Al termine della gara di ieri contro l'Udinese, quando è iniziata definitivamente la festa salvezza dei granata, ha abbracciato Nicola, quasi in lacrime, commosso da quell'impresa arrivata forse anche per caso visto che in campo i granata erano usciti sconfitti 4-0. "A gennaio forse tutti ci davano per retrocessi – ha detto a fine partita all'esterno dello stadio Arechi – Poi è arrivato un nuovo presidente, un nuovo direttore che ha fatto un lavoro incredibile, nuovi calciatori. Ci abbiamo sempre creduto anche se ogni partita è stata una battaglia". Scherza quando qualcuno gli chiede di una sua permanenza a Salerno anche il prossimo anno: "Se voi lo volete rimango…". A giudicare dal calore della gente, dalla passione e dall'entusiasmo di Ribery tra le strade di Salerno, la sua conferma in granata sembra più che scontata.

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