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Real-City gli toglie il sorriso, Ancelotti lo ritrova subito con un pensiero preciso: “Forza Milan!”

Nell’immediato post gara di Real Madrid-Manchester City, che ha lasciato la qualificazione in perfetto equilibrio, Carlo Ancelotti approfitta per fare un sogno in vista della finale: “Sarebbe bello incontrarci lì”
A cura di Alessio Pediglieri
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Carlo Ancelotti cuore rossonero. Così nell'immediato post partita in cui ha pareggiato amaramente con il Manchester City al Bernabeu, il tecnico del Real Madrid non si tira di certo indietro su un commento in vista di Milan-Inter, primo atto in programma mercoledì 10 maggio, da cui uscirà l'altra finalista per Instabul.

Non c'è soddisfazione né entusiasmo nelle parole, nei toni e nello sguardo di Carlo Ancelotti che è uscito dal primo atto della semifinale contro il Manchester City con il fastidio di chi sa di aver sprecato un'occasione d'oro per prendersi l'intera posta in palio. Il tecnico delle merengues si prende la vittoria ai punti ma che serve a poco in vista del ritorno in Inghilterra, ricco di insidie e che deciderà chi andrà in finale. "Meritavamo la vittoria", il laconico primo commento che riassume lo stato d'animo.

Una gara aperta dal Real con il gran gol di Vinicius, poi diverse occasioni sprecate, fino al pareggio di de Bruyne che ha determinato il definitivo 1-1. Davanti al proprio pubblico, i blancos non sono riusciti a compiere l'ennesima impresa europea e il rammarico di Ancelotti è più che palpabile, al di là del record personale che ha tagliato, delle 190 panchine in Champions, condividendolo con Fergusson: "Abbiamo sfondato per vincere, meritavamo i tre punti anche se il risultato non ci premia. Ma il pareggio non è stato accettato fino all'ultimo minuto e così va bene".

Un'amarezza che si accompagna a d alcune critiche rivolte verso l'arbitro, non soddisfacente nella gestione del match: "L'arbitro non è stato molto attento, gli ho già detto che i cartellini vanno dati a chi era in campo, non a noi fuori. Non ha gestito al meglio le situazioni e in una semifinale c'è poco da fare, devi stare attento". Malumore che è figlio anche della contestazione  in occasione del gol subito, nato da una azione più che contestata: "Mi sembrava che la palla fosse fuori ma la giocata precedente era anche un corner per noi e non l'ha fischiato".

Alla fine però arriva il sorriso dei tempi migliori e a farglielo tornare è il pensiero al "suo" Milan impegnato mercoledì sera nell'euroderby di San Siro: "Con tutto il rispetto che posso avere per l'Inter, non posso che dire forza Milan" ha detto sornione l'ex tecnico rossonero ricordando anche un altro derby: "Ricordo il 2003, una semifinale molto sofferta. È bello che torni in Europa un derby di questo livello. Rivedersi a Istanbul col Milan? Speriamo"

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