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Rangers-Napoli è finita, tifosi scozzesi tentano l’invasione con gli azzurri in campo: paura ad Ibrox

Attimi di paura a Ibrox dopo la fine di Rangers-Napoli quando alcuni tifosi scozzesi hanno provato ad invadere il campo per raggiungere i calciatori azzurri.
A cura di Marco Beltrami
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Due vittorie su due e il Napoli vola in Champions League. Dopo lo splendido successo interno sul Liverpool, la squadra di Spalletti ha concesso il bis contro i Rangers in quel di Glasgow. Una partita non semplice anche a livello ambientale, considerando il fattore campo con i tifosi di casa sempre scatenati. Questi ultimi in particolare proprio non hanno digerito il secondo ko di fila, che sembra tagliare le gambe alle speranze europee della formazione scozzese.

Se la sfida tra Rangers e Napoli si era aperta in modo assai suggestivo sugli spalti, altrettanto non si può dire del finale assolutamente da dimenticare. Prima del fischio d'inizio infatti i sostenitori scozzesi hanno dedicato una bellissima coreografia alla Regina Elisabetta, colorando gli spalti con il suo profilo sullo sfondo dell'Union Jack. Il tutto mentre poco dopo veniva intonato a gran voce l'inno britannico "God Save the King", contravvenendo ai divieti dell'Uefa. Un peccato veniale che potrebbe costare una multa agli scozzesi.

Ben più grave invece quanto accaduto a match ormai finito, e quando le due squadre erano tornate negli spogliatoi. I video circolati in rete hanno mostrato un brutto tentativo di invasione di campo da parte dei tifosi dei Rangers Glasgow. Questi ultimi infatti prima di lasciare l'impianto, si sono resi protagonisti di una situazione davvero pessima, mettendo nel mirino alcuni calciatori del Napoli rimasti sul terreno di gioco, come spesso accade, per una sessione di attivazione muscolare e recupero. Una procedura dedicata a chi ha collezionato pochi minuti, o non è entrato in campo, per consentirgli di lavorare almeno a livello fisico.

Mentre gli steward e gli agenti hanno formato una sorta di cordone a bordo campo, per ostacolare i tifosi, questi hanno provato a raggiungere gli azzurri e in primis Olivera che aveva completato un esercizio a ridosso della porta. Dagli spalti è volato anche un oggetto, lanciato in direzione dei calciatori presenti che si sono allontanati dalla zona. Inutile dunque il tentativo di folle invasione di campo da parte di alcuni sostenitori scozzesi, che subito sono stati bloccati dagli addetti ai lavori che li hanno poi invitati a prendere la via dell'uscita. Insomma una conclusione davvero da dimenticare per una bella serata di sport.

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