Rabiot andrà in ritiro con la Juventus U23: spunta tra i convocati della squadra B bianconera
"Resterò in Italia per ragioni personale per terminare la mia preparazione fisica". Si infittisce il mistero attorno ad Adrien Rabiot che non è partito con la Juventus di Massimiliano Allegri per la tournée dei bianconeri negli Stati Uniti per una serie di amichevoli tra il 23 e il 31 luglio. Il centrocampista francese non ha spiegato nello specifico di cosa si trattasse né c'erano notizie di eventuali infortuni che non permettessero al giocatore di partire, prendere parte alla tournée dei bianconeri e magari proseguire la preparazione negli States.
È ovvio che in questo momento il giocatore possa essere anche al centro di alcune vicende di mercato che evidentemente non gli consentono di star tranquillo e vivere al meglio questi giorni. Sta di fatto che è ancora un tesserato della Juventus e in quanto tale dovrà allenarsi. Ecco perché, probabilmente, a sorpresa il suo nome è comparso nell'elenco dei convocati della Juventus U23 allenata da Brambilla per il ritiro dei bianconeri dal 24 al 30 luglio al centro sportivo di Rovetta, in provincia di Bergamo.
Il primo test verrà disputato proprio in Lombardia martedì 26, alle 17:00, con la Primavera dell'Atalanta poi via via gli altri impegni. Rabiot dovrà dunque prendere parte agli allenamenti della squadra che giocherà il prossimo campionato Lega Pro di Serie C. Il francese è però al centro di alcune vicende di mercato che potrebbero vederlo protagonista. Rabiot infatti sarebbe una delle pedine di scambio gradite al PSG per lasciar partire Paredes in bianconero. Mamma Veronique starebbe lavorando a questa soluzione per un clamoroso ritorno al club parigino lasciato qualche anno fa proprio per via del trasferimento alla Juve di suo figlio.
Ora potrebbe aprirsi questo nuovo scenario in concomitanza con un inizio di stagione a dir poco strano per Rabiot costretto ad allenarsi con la squadra B dei bianconeri. Secondo la Gazzetta dello Sport, dietro a questa scelta comunque potrebbe celarsi la scelta del giocatore di non vaccinarsi. Il francese ha avuto il Covid e quindi in Italia era coperto quando esisteva l’obbligo del green pass per giocare, ma per entrare negli States sono obbligatorie tre dosi. È una delle ipotesi fatte per cercare di capire il perché della sua assenza.
Serie A
