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Quattro calciatori del Milan puniti dopo la festa Scudetto: “Offensivi, volgari e triviali”

La Procura federale ha chiuso così il caso dello striscione offensivo che i calciatori rossoneri avevano esibito a bordo del bus nel giorno della festa scudetto.
A cura di Maurizio De Santis
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I calciatori del Milan sanzionati dalla Procura federale per lo striscione offensivo esposto durante i festeggiamenti per lo scudetto.
I calciatori del Milan sanzionati dalla Procura federale per lo striscione offensivo esposto durante i festeggiamenti per lo scudetto.

Dodicimila euro di multa al Milan e un'altra manciata di ammende comminate ai calciatori. Come una tirata d'orecchio, tutt'altro che un provvedimento esemplare alla luce dell'ammissione di colpa dei diretti interessati che s'erano cosparsi il capo di cenere e scelto la strada del patteggiamento.

La Procura Federale ha chiuso così il caso dello striscione offensivo che i calciatori rossoneri avevano esibito a bordo del bus nel giorno della festa scudetto. Krunic (5 mila euro), Hernandez, Maignan e Tonali (4 mila euro) i tesserati oggetto delle sanzioni.

A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), quattro calciatori del Milan (Theo Hernandez, Krunic, Maignan e Tonali) sono stati sanzionati per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva per i comportamenti posti in essere in occasione dei festeggiamenti per la vittoria del campionato di Serie A.

Krunic è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro, mentre Theo Hernandez, Maignan e Tonali con un’ammenda di 4.000 euro. Anche il Milan è stato sanzionato per responsabilità oggettiva con un’ammenda di 12.000 euro.

Fuochi d'artificio, cori e fumogeni accompagnano le celebrazioni per lo scudetto dei rossoneri.
Fuochi d'artificio, cori e fumogeni accompagnano le celebrazioni per lo scudetto dei rossoneri.

Quei "principi di lealtà, probità e correttezza" indicati dall'articolo 4 (comma 1) del Codice di Giustizia Sportiva sono stati violati dai calciatori e censurati. Quanto accaduto durante le sfilata organizzata il 23 maggio scorso per celebrare la conquista del titolo tricolore destò scalpore e si riverbera nelle motivazioni emesse:

per aver reiteratamente intonato verso e con i tifosi festanti, anche mediante l’ausilio di un microfono atto ad amplificarne la voce, un coro offensivo, volgare e triviale rivolto nei confronti della società Fc Internazionale spa e dei suoi tifosi, per aver esposto uno striscione dal contenuto inequivocabilmente allusivo e per ciò stesso irriguardoso e offensivo verso la stessa società.

Non è ancora finita. C'è un altro particolare che non è sfuggito e che la Procura della Figc ha inteso sanzionare. Fa riferimento alla maglietta indossata da Tonali in quel pomeriggio ebbro di euforia a bordo del pullman scoperto. Il centrocampista del Milan è stato punito

per aver indossato una maglietta avente sovraimpressa in bella mostra una frase dal contenuto grandemente offensivo, volgare e triviale rivolta nei confronti della società F.C.INTERNAZIONALE S.p.A. e, per l’effetto, dei suoi tifosi.

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