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Quando fare l’asta del Fantacalcio 2022: le date migliori tra Serie A e calciomercato

La prossima stagione del fantacalcio dovrà fare i conti con una Serie A inedita e caotica. Le aste di pre-campionato rappresentano il nodo più grande da sciogliere, per via dell’inizio anticipato e del mercato ancora in corso. Ecco come ci si può organizzare e quando programmare l’asta.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Con l'inizio della Serie A 2022/2023 sempre più vicino, i fantallenatori si preparano a decidere quando fare l'asta per il fantacalcio. La prossima stagione del campionato sarà anomala e inedita: si parte prima del solito, il 13 e 14 agosto, con le prime quattro giornate di campionato che si giocheranno in pieno calciomercato. Si termina il 4 giugno 2023 con nel mezzo, una lunga sosta che inizierà il 13 novembre e finirà a gennaio per via dell'edizione dei mondiali in Qatar. E così, anche il fantacalcio subirà ripercussioni, dovendo programmare l'asta facendo i conti con un calendario scomodo. La maggior parte delle leghe programma l'asta pre-campionato dopo la chiusura del mercato estivo: quest'anno, però, fare l'asta dopo l'1 settembre significherebbe saltare ben 4 giornate. Quale data scegliere per l'asta del fantacalcio 2022? Quali sono le opzioni a disposizione dei fantallentatori?

Le opzioni che hanno i fantallenatori per fare la prima fondamentale asta, all'inizio del campionato, sono poche:

  1. Programmarla prima del 13 agosto, data di inizio della Serie A
  2. Aspettare che finisca il mercato l'1 settembre
  3. Aspettare la prima sosta del campionato
  4. Anticipare l'asta all'ultima settimana di agosto

La prima opzione è la più complicata, perché programmarla prima del 13 agosto vuol dire che mancherebbe tanto alla fine del mercato, quindi bisognerebbe fare una nuova asta a mercato appena finito. Dall'altro lato, aspettare che finisca il mercato l'1 settembre vorrebbe dire perdere ben quattro giornate di campionato. Si potrebbe aspettare la prima sosta del campionato, ma non è previsto uno stop "comodo" in quel periodo, considerato che la prima sosta sarà nel weekend del 24-25 settembre.

Il consiglio è dunque di anticipare l'asta all'ultima settimana di agosto: ciò potrebbe rappresentare un compromesso per chi non vuole arrivare a farla nè prima del campionato nè a mercato chiuso.

Alle problematiche si aggiunge poi il fatto che non è prevista neanche una sosta comoda in quel periodo: quest'anno la prima sarà nel weeekend del 24-25 settembre e quindi, per chi vuole farla a mercato chiuso, bisognerà sfruttare una delle primissime settimane dello stesso mese. Tuttavia, anticiparla all'ultima settimana di agosto potrebbe essere un buon compromesso per chi non vuole arrivare a farla né prima del campionato, né a mercato chiuso: si perderebbero due giornate e mancherebbero circa sei giorni al gong di chiusura del calciomercato. Scegliendo questa opzione, bisognerebbe poi organizzare un'altra mini-asta di riparazione a mercato chiuso per sistemare le rose con i nuovi arrivi e liberandosi di qualche eventuale giocatore che ha lasciato l'Italia.

Ma i problemi saranno relativi anche all'asta dopo il mercato invernale. Sono infatti ancora da definire i tempi della ripartenza del campionato: difficile venga riproposto il Boxing Day, con le squadre in campo il 26 dicembre, e poi ancora tra fine anno e inizio 2023. Più probabile si posticipi la ripresa alla prima settimana del nuovo anno, giovedì 5 gennaio. In questo caso l’interruzione salirebbe a 53 giorni, comprensivi di sette fine settimana. Per disputare più partite possibile fino allo stop e recuperare il tempo che si perderà, si giocherà dunque praticamente sempre tra week-end e mercoledì. Proprio i turni infrasettimanali metteranno in crisi i fantallenatori per via di formazioni che cambiano continuamente a causa di stanchezza e turnover.

Quella che si prospetta sarà quindi una stagione piuttosto caotica, soprattutto per gli appassionati di fantacalcio: ma si sa che in un gruppo, pur di non perdere la tradizione, si è disposti a ogni sacrificio.

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